Sui balconi di tutte le nonne e le mamme non mancano i classici gerani, infatti mia madre colleziona i diversi colori. La pianta da balcone per eccellenza facilissima da coltivare e moltiplicare, piantando un rametto in un vaso è facilissimo creare nuovi Pelargonium zonale. Richiede davvero poche cure e ci regalano lunghe fioriture. Di seguito condivido con voi i consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo.
I miei consigli per la coltivazione del Pelargonium zonale.
È un genere di piante perenni, originario dell’Africa australe, appartenente alla famiglia delle Geraniacee. Ama le posizioni soleggiate, anche se vive abbastanza bene in mezz’ombra: durante l’estate, infatti, una prolungata esposizione al sole può deteriorare la pianta. Le innaffiature devono essere regolari per tutta la stagione riproduttiva: in primavera si annaffia circa tre volte alla settimana, a seconda delle condizioni climatiche locali, mentre d’estate anche tutti i giorni; tuttavia, non bisogna eccedere, perché troppa acqua potrebbe apportare dei marciumi alla pianta; inoltre, bisogna aver cura di non bagnare le foglie che sono ricoperte di una leggera peluria. Necessarie per ottenere una splendida fioritura del Pelargonium zonale sono le concimazioni, che vanno effettuate ogni due settimane circa. Quando i fiori cominciano a seccare è consigliato cimarli, tagliando fino alla base del rametto fiorifero: in questo modo, la pianta continuerà a rifiorire. La moltiplicazione avviene per talea. Il nemico principale dei gerani è l’antipaticissima “farfallina” (Cacyreus marshalli) che è difficile da combattere. Per quanto riguarda la mia esperienza consiglio di coltivale il il pelargonium graveolens che resiste a questo insetto.