Oggi ho comprato i semi di tagete, una pianta molto semplice da curare e far fiorire, vi aggiornerò al più presto.
Di seguito alcuni consigli pratici dalla rete. Francesco Diliddo
Producono capolini semplici, simili alle margherite, o doppi, simili ai garofani, di colore variabile dal giallo limone all’arancio scuro. Possono essere coltivate in piena terra per decorare bordure e aiuole o in vaso, per abbellire terrazze soleggiate.
Originaria del Messico, questa specie, chiamata anche Garofano d’India, presenta un bel fogliame folto di colore verde scuro.
Da luglio a settembre-ottobre produce capolini solitari e semplici, di colore giallo o bruno-rossiccio. Cresce fino a 30-40 cm. di altezza.
Generalmente le specie coltivate sono annuali e gradiscono una posizione soleggiata.
Annaffiare regolarmente e in estate, specie se fa molto caldo, aumentare le somministrazioni, evitando di bagnare foglie e fiori.
Substrato: qualsiasi terreno ben drenato e asciutto e non troppo fertile.
I tagete si seminano in marzo-aprile, sotto copertura di vetro alla temperatura di 18 °C. I semi, coperti appena di terra, germineranno rapidamente e le nuove piantine dovranno essere ripicchettate in terrine da tenere in cassone freddo fino a maggio. A questo punto potranno essere messe a dimora definitiva.