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La mia Gazania a Pisa nel 2020.

La Gazania si presta benissimo al clima pugliese, così le ho regalate a mia madre e prima di ripartire per la Toscana, le ho rinvasate ed esposte al sole diretto. Vi mostro la foto e di seguito alcuni consigli sulla coltivazione. Le mie piante a Pisa hanno oltre 10 anni e quando il vaso è completamente pieno di radici le divido e ne ottengo di nuove. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per la coltivazione della Gazania.

È un genere di piante della famiglia delle Asteraceae, originario dell’Africa meridionale che comprende una quarantina di specie e numerosissimi ibridi. Sono piante coltivate per la resistenza alla siccità e per la bellezza dei fiori.
Le Gazania presentano un folto apparato fogliare formato da foglie persistenti, sempre verdi nella pagina superiore e grigie argentate in quella inferiore, che da filiformi diventano spatolate e pubescenti man mano che crescono.
I fiori a capolino appaiono in gran parte dell’anno, principalmente nei mesi caldi. Essi, di diverse dimensioni a seconda della specie e dai colori gialli o rossi più o meno intensi, sono molto decorativi e riescono ad aprirsi completamente solo se sono esposti al sole, tendendo poi a richiudersi la sera. Ogni fiore, se fecondato, può produrre numerosissimi piccoli semi, fusiformi e appuntiti, caratterizzati da una corona di peli piumosi. Sono piante da coltivare all’aperto, in piena terra o in vaso, comunque esposte ai raggi solari diretti. Nelle regioni a clima più freddo in inverno le Gazania dovranno essere protette dalle piogge e dal gelo in un luogo luminoso non innaffiando se non è proprio necessario. Queste piante sopportano temperature minime anche di 5-8° C mentre non hanno problemi a stare sotto il sole a temperature anche alte. Le Gazania non sopportano ristagni idrici persistenti soprattutto nella stagione fredda. In estate però le piante hanno bisogno di molta acqua ma è consigliabile aspettare che il substrato si asciughi appena prima di innaffiare nuovamente. La Gazania può essere riprodotta effettuando delicatamente una divisione dei cespi per gli esemplari più sviluppati oppure con la semina (in gennaio-febbraio) in semenzai o terrine mantenute a una buona temperatura e tenute scarsamente umide.

Gazania, fioritura 2021.
La Gazania dal balcone pugliese di mia madre nel 2013.

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