Echinopsis eyriesii fioritura 2020.

Questo esemplare di Echinopsis eyriesii vive da tre anni in piena terra nell’aiuola del giardino della casa di campagna in Puglia e resiste alle tremende gelate invernali. Cresce molto velocemente ed è facilissima da riprodurre con i polloni laterali e ho un esemplare di molti anni anche sul balcone a Pisa. Di seguito alcuni consigli utili per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.

echinopsis eyriesii
Echinopsis eyriesii esemplare dal giardino pugliese piantato in terra.

Curiosità e consigli per la coltivazione dell’Echinopsis eyriesii.

Come tutto il genere a cui appartiene questo cactus proviene dall’America meridionale.
La coltivazione in vaso dell’Echinopsis eyriesii richiede un terriccio ben drenato, anche se rispetto ad altri generi di cactacee essa è meno sfavorita da una moderata componente argillosa, purché le innaffiature vengano effettuate ad intervalli più lunghi. Come tutte le cactacee va esposta al sole e se viene lasciata all’aperto durante l’inverno le innaffiature vanno sospese per tutta la stagione, a meno che il clima non sia particolarmente mite. Questa specie tollera modeste gelate, purché tenuta all’asciutto ed al riparo dalla neve.
Se durante la buona stagione viene annaffiata più del necessario, essa produce numerosi polloni spesso già muniti di radichette.  Sono piante che richiedono molta luce, in tutte le stagioni dell’anno, con l’esposizione al sole diretto, infatti è ottimale un’esposizione a sud e da evitare invece un’esposizione a nord. Le annaffiature dell’Echinopsis eyriesii devono essere effettuate quando la superficie del terriccio è secca. Mediamente quindi durante il periodo primaverile -estivo una volta alla settimana e durante il periodo autunno-invernale una volta al mese, ovviamente in funzione della temperatura. Bisogna evitare con cura di lasciare acqua stagnante nel sottovaso in quanto i ristagni idrici non sono in alcun modo tollerati e porterebbero al marciume delle radici. L’echinopsis, come tutte le piante, ha necessità di essere rinvasata periodicamente. Molto spesso non effettuiamo questa pratica scoraggiati dalle spine per cui rimandiamo sempre il “momento difficile” con grave danno per la nostra pianta.  Un segnale che vi da la pianta per dirvi che il vaso che le ospita è troppo piccolo, malgrado le annaffiature, le concimazioni e l’esposizione siano perfette, è un rallentamento della crescita. Se sollevate la pianta dal vaso vedrete che le radici sono un tutt’uno con il terreno e qualcuna spunta anche dal foro di drenaggio. Per cui è buona norma ogni anno, in primavera, controllare  per vedere se le radici sono costrette e troppo ammassate.

Echinopsis eyriesii fioritura 2021.

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