Quando ho visto questo esemplare di Myrtillocactus geometrizans mi ha colpito il colore del fusto verde-azzurro e subito l’ho comprato per il balcone. Mostro la foto e i consigli sulle cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.

myrtillocactus

Curiosità e consigli per le cure del Myrtillocactus geometrizans.

Originario del Messico presenta un fusto è verde-azzurro, ricoperto di pruina e cresce abbastanza rapidamente, scarsamente ramificato. In estate produce pochi fiori bianchi, vicino alle areole, seguiti da frutti commestibili, dal sapore simile al mirtillo (da qui il nome), chiamati in Messico “garambullos”.
Il Myrtillocactus gradisce posizioni molto luminose, possibilmente alla luce diretta del sole e richiede annaffiature non abbondanti, attendendo che il terriccio si asciughi tra un annaffiatura e l’altra; interrompere completamente la somministrazione d’acqua durante l’inverno. Sono cactus resistenti, facili, vivono bene in piena terra, l’importante è assicurarsi che le temperature non scendano sotto i 4° C, tuttavia prediligono che le temperature nelle ore notturne non scendano sotto 10° C. Il terriccio deve essere sabbioso e molto ben drenato. Per permettere una buona crescita della pianta è opportuno rinvasarla ogni uno-due anni, o comunque quando le radici riempiono completamente il vaso. Le talee si possono effettuare a metà estate, lasciando asciugare la ferita per un paio di giorni, prima di porre le talee in un miscuglio di terriccio per cactus e sabbia in parti uguali.
Se riceve eccessive quantità d’acqua, o il terreno non è abbastanza leggero e drenato, può soffrire di marciume radicale; talvolta afidi e cocciniglie possono causare un rallentamento della crescita della pianta.

Myrtillocactus geometrizans nel 2017.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Subscribe to our newsletter

Sign up to receive updates, promotions, and sneak peaks of upcoming products. Plus 20% off your next order.

Promotion nulla vitae elit libero a pharetra augue