Stavo cercando questa varietà di gymnocalycium e subito l’ho acquistato quando l’ho trovato in un negozio di piante ben fornito e non appena si asciuga il terriccio lo rinvaso. Di seguito vi scrivo alcune curiosità sul Gymnocalycium saglionis e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione del Gymnocalycium saglionis.
Le spine di questo gymnocalycium hanno una curiosa caratteristica che lo rende famoso e ricercato dai collezionisti più che per le sue abbondanti fioriture come avviene per gli altri cactus. Oltre ad essere attraente per la forma e robustezza, le sue spine hanno la caratteristica di assumere un colore rosso fuoco, molto brillante, quando bagnate, per poi tornare bianco-grigie in pochi minuti quando il clima permette una veloce asciugatura.
Il Gymnocalycium saglionis è una succulenta di forma globosa o leggermente cilindrica, è uno dei cactus più grandi di questo gruppo. Ha fusto solitario verde-argenteo o verde-oliva che crea un piacevole contrasto con le spine nere, bianche o marrone-rossicce ricurve e fiori grandi. Originaria dell’America del sud (Salta, Tucuman, Catamarca, San Juan e La Rioja), d’estate presenta dei bei fiori rosa a cui seguono i frutti globulari di colore rosso tenue.
Questa specie è amante del pieno sole e la temperatura minima, non deve mai scendere al di sotto di 8 °C, per evitare che il fusto presenti delle cicatrici. Annaffiare abbondantemente durante la stagione vegetativa e d’estate lasciare a secco soltanto per pochi giorni; predilige frequenti concimazioni.
2 risposte
Grazie Francesco! Bella pianta!
Ne ho una identica, molto grande però fa i fiori bianchi.