Mi hanno spedito due talee di Euphorbia debilispina gli amici del gruppo facebook “Scambiamo talee”. Di seguito vi scrivo alcuni consigli per le cure. Buona domenica, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per la cura dell’Euphorbia debilispina.
Originaria della Tanzania è una pianta ornamentale con brevi spine, facilissima da coltivare, infatti ha una crescita stagionale relativamente veloce. Predilige vasi con generosi fori di drenaggio, un terriccio ricco di materiale inerte e andrebbe rinvasata ogni due anni. In estate richiede un fertilizzante specifico per cactacee ogni due settimane.
Questa pianta ha un eccellente tolleranza al calore, e ha bisogno di un’esposizione in pieno sole, ma può tollerare l’ombra; il colore di questa pianta è molto più accentuato se coltivate in pieno sole.
Annaffiature regolari durante la stagione di crescita e l’acqua non deve mai essere lasciata riposare intorno alle radici; mantenere completamente asciutto in inverno.
Anche se è estremamente resistente alla siccità, durante la stagione di crescita attiva è meglio per mantenere il suo terreno abbastanza umido, annaffiare circa una volta alla settimana. Può essere coltivata all’aperto nei mesi estivi per beneficiare dell’esposizione diretta del sole. Il lattice è velenoso e può causare eruzioni cutanee, prurito e malessere generale, e deve essere maneggiato con cautela, in particolare durante la potatura. La pianta può essere riprodotta da seme o talea.
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