A primo impatto mi sembrava un gymnocalicium baldianum, ma guardandolo bene è un Gymnocalycium quehlianum: solo la fioritura ci svelerà di quale specie si tratta. Vi mostro la foto del mio esemplare ed un’immagine con fiore presa in rete. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure del Gymnocalycium quehlianum.
Originaria del Sudamerica è una pianta di facile coltivazione: il Gymnocalycium quehlianum è un cactus nano dal corpo globoso verde-grigio con radice napiforme; presenta cinque spine radiali brevi (raramente 7), aderenti al fusto, sottili bianco-giallastre. Esposizione a mezza ombra in quanto in natura queste piante vivono, per la maggior parte, al riparo delle erbe. Annaffiare da marzo a settembre ogni 7-10 giorni. Temperatura minima invernale 10 gradi centigradi.
Per la composta 6 parti di lapillo o pozzolana, 4 parti di terriccio di foglie o torba, 6 parti di sabbia grossolana di fiume.