L’Echinopsis subdenudata non poteva mancare nella mia piccola collezione di cactacee con i suoi fiori bianchi bellissimi! È stato semplicissimo rinvasarla in quanto, come dice il suo nome, non ha spine. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Echinopsis subdenudata

Curiosità e consigli per le cure dellEchinopsis subdenudata.

Originaria della Bolivia ha necessità di molta luce e del sole diretto (vanno esposte preferibilmente a sud): la temperatura estiva non dovrebbe superare i 30° C mentre quella minima non dovrebbe scendere sotto i 10° C (sopportano 7° C per brevi periodi). In estate si annaffiano con moderazione, evitando sempre l’acqua stagnante nel sottovaso, mentre durante l’inverno si devono tenere asciutte. Il rinvaso andrebbe fatto in aprile, quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione, si rinvasano usando una composta specifica per cactacee alla quale si aggiunge della sabbia grossolana o della perlite (rapporto 2:1).
Concimare da aprile a settembre sciogliere nell’acqua d’annaffiatura un concime liquido per cactacee una volta al mese. Quando si formano i boccioli fiorali dell‘Echinopsis subdenudata è preferibile somministrare un concime con un titolo più alto in potassio per agevolare la fioritura. Quasi tutte le specie sono a fioritura notturna estiva e ciascun fiore dura al massimo un paio di giorni (ma vengono rinnovati continuamente per tutta l’estate ) e compaiono non prima che la pianta abbia raggiunto il terzo anno d’età.
Se la pianta non cresce: il vaso potrebbe essere diventato troppo piccolo e se i tessuti verdi diventano marroni e duri vuol dire che la luce solare è stata eccessiva e i tessuti della pianta si sono ustionati.

Echinopsis subdenudata nel 2016.

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