Mi è stata regalata a febbraio e quando l’ho rinvasata a marzo (esemplare di circa 10 anni) mi sembrava rischioso liberare le radici nude, dalla schifosa torba che usano nei garden.
A maggio l’ho portata sul balcone in esterno ma non ho visto grandi cambiamenti. Due settimane fa l’ho vista sofferente così l’ho fotografata e mostrata al gruppo “Cactofili” di facebook e abbiamo scoperto che forse soffriva di marciume radicale. Subito l’ho tolta dalla torba soffocante e trovato il caudex (tipo spugna secca) privo di radici tutte marce, e l’ho messo ad asciugare per due giorni. Il caldo assurdo di questi giorni ha agevolato l’asciugatura e incredibilmente le foglie si sono riaperte ed oggi l’ho ripiantato nel terriccio adatto così composto: 50% lapillo vulcanico rosso, 40% pomice, 10% terra da giardino professionale.
Ecco le foto e incrocio le dita! L’esperienza insegna di liberare sempre le radici delle succulente dalla torba e utilizzare il composto adatto a loro.
Saluti, Francesco Diliddo
Che bello, sembra rinata.
incrociamo le dita!