Nell’autunno 2013 arriva dalla Puglia, regalo di mia mamma, il trichocereus che viveva nella casa in campagna, in un vaso da vivaio in plastica, talea fatta da mio padre con la terra di campo (argillosa), ed era in ottima salute. Poverino non ha mai accettato il trasferimento!
Nella primavera 2015 l’ho rinvasato col composto per cactacee e in estate mi ha regalato uno spettacolo incredibile (il fiore aveva un diametro di 20 cm).
A fine estate ha cominciato a deperire (marciume) e così drasticamente l’ho tagliato, fatto asciugare tre giorni e ripiantato.
Dopo il trasloco sembrava tutto ok e non l’ho annaffiuato per 4 mesi. Due giorni fa ho trovato la talea radicata, ma di nuovo con marciume e ci risiamo.
Ho chiesto consiglio agli amici del gruppo “Cactofili” di facebook e mi hanno detto di cospargere la ferita con cannella, disinfettante naturale, e lasciare asciugare per tre settimane.
Ripianterò la talea ad aprile e ci aggiorniamo.
Buona giornata, Francesco Diliddo