Alla ricerca di questa specie ho intravisto nel punto vendita un gioiello da collezione con una parte “normale” ed una crestata. Subito ho acquistato l‘aeonium tabuliformis e rinvasata appena rientrato a casa. Vi mostro le foto dello stesso esemplare da entrambi i lati e poi alcuni consigli per la coltivazione. Saluti, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per le cure dell’aeonium tabuliformis.
L’aeonium tabuliformis è una pianta abbastanza delicata ma semplice da coltivare che richiede esposizioni soleggiate sia se allevata all’aperto che in appartamento. Nella stagione fredda si consiglia di far svernare la pianta a 10° C perché se la temperatura invernale sale oltre questo valore, la pianta si allunga e diventa floscia. Temperature inferiori a 10° C non sono tollerate pertanto nelle regioni dove gli inverni sono particolarmente rigidi, devono essere allevate in ambiente protetto. Durante tutto il periodo primaverile-estivo annaffiare regolarmente ma aspettando che il terreno si asciughi quasi completamente prima di procedere con le successive annaffiature ed evitando sempre i ristagni idrici che non sono in alcun modo tollerati. Durante il periodo autunno-invernale si deve bagnare il tanto da non far seccare del tutto il terriccio. Si rinvasa ogni anno in primavera usando un terreno per cactacee facilmente reperibile presso un buon centro vivaistico con l’aggiunta di un po’ di sabbia per renderlo più soffice. A partire dalla primavera e per tutta l’estate somministrare all’aeonium tabuliformis con l’acqua d’annaffiatura una volta al mese un concime liquido a dosi dimezzate.