Dendrobium nobile.

Appena ho visto al supermercato questo dendrobium nobile mi ha colpito e incuriosito: è raro che torni a casa senza aver comprato una pianta, quando vado a fare la spesa. Sicuramente mi capirete!
Ho già due orchidee ed è la prima volta che prendo questo genere che, a quanto pare, è più difficile da coltivare rispetto ai phalaenopsis, ma mi piacciono le sfide da pollice verde e appena tornato a casa mi sono messo a studiare, per curarla al meglio. Ecco a voi la foto e alcuni consigli presi dalla rete, buon fine settimana. Francesco Diliddo

Curiosità e consigli per le cure del dendrobium nobile.

Il loro nome deriva dal greco dendro «tronco”, albero e bios «vita» a significare il fatto che sono orchidee epifite.
Sono tutte piante originarie del sud-est asiatico compreso il Nepal, il Bhutan, l’India nord orientale, la Birmania, il Vietman e il Laos. Hanno la particolarità di perdere le foglie durante il periodo secco e di bassa temperatura che in natura coincide con l’inverno. In questo periodo infatti, non essendoci acqua e temperature sufficienti per crescere, la pianta entra in riposo vegetativo, perde le foglie e quindi risparmia le sue riserve nutritive e vive con le riserve accumulate nei pseudobulbi. Con l’arrivo del caldo e della pioggia ripristina molto velocemente le sue riserve e si prepara alla fioritura e alla produzione del seme: il ciclo colturale è particolare ed è valido anche per gli ibridi derivati.
A partire da metà autunno (novembre) e fino a metà inverno (febbraio) vanno tenute come piante da serra fredda con temperature intorno ai 10° C, in un luogo molto luminoso (nei loro ambienti naturali la luce è molto più intensa d’inverno che d’estate) e dando pochissima acqua, giusto il tanto da non farla appassire, nessuna concimazione e un’ottima ventilazione. Per la quantità d’acqua da dare ci si può regolare osservando i fusti: se vediamo che iniziano a raggrinzirsi, bisogna dare un po’ d’acqua, ma molto poca. Tanto più la temperatura è bassa, tanto minore dovrà essere l’acqua. Non appena si formano le gemme a fiore, che coincide in genere con la primavera, si può fare qualche annaffiatura sino al termine della fioritura. Quando anche l’ultimo fiore del dendrobium nobile sarà caduto, sospendere nuovamente le irrigazioni fino a quando non inizieranno a spuntare le radici dai nuovi getti. A quel punto la pianta va riportata in una zona con temperature più alte, e si riprende ad irrigare e concimare regolarmente; in questo periodo possono anche essere portate all’aperto e la luce non deve essere troppo intensa. Per tutta la primavera e fino a metà estate (agosto), le concimazioni devono avere un alto tasso di azoto una volta alla settimana.
Da metà estate (agosto) e fino all’autunno si prosegue con concimi a bassissimo titolo il azoto ed alto titolo di fosforo e potassio una volta alla settimana. Questa alternanza di periodi asciutti e freddi con periodi normali e caldi è fondamentale per la fioritura: infatti la causa prima della non fioritura di questo gruppo di orchidee è appunto la mancanza di questa alternanza. La pianta produrrà dei “keiki” ovvero nuove piantine che una volta sufficientemente grandi, possono essere staccate dalla pianta madre ed essere rinvasate autonomamente.

Riepilogando, per coltivare con successo i dendrobium, occorrono due requisiti fondamentali: in primavera – estate molto caldo, molte concimazioni, umidità costante e luce non troppo intensa a cui segue subito dopo un periodo freddo, secco, niente concimazioni e molta luce fino alla fioritura che avverrà alla fine dell’inverno – inizio della primavera. L‘orchidea bamboo può stare tranquillamente all’aperto durante la bella stagione ma deve essere abituato molto gradatamente infatti tollera il sole diretto una volta sviluppato all’aperto se acclimatato presto in primavera e se la ventilazione è eccellente. L’umidità durante l’estate deve essere alta, intorno all’ 80% che va via via ridotta mano mano che ci si avvicina all’inverno al 60% fino a sospenderla del tutto in inverno.
Il rinvaso può essere fatto o quando le nuove radici iniziano a svilupparsi o subito dopo la fioritura.

 

Dendrobium.

13 risposte

  1. Anche io acquisto quasi sempre una piantina, ciclamino oppure basilico oppure margherite…le piante danno serenita’! 65Luna
    p.s. bellissima questa orchidea, buon fine settimana a te!

  2. Grazie per la risposta. Navigando in internet ho letto che non va bene quella del rubinetto, andrebbe bene acqua demineralizzata o quella del condizionatore. Boh!

  3. ciao….ho comprato anche io questa orchidea…. vivo alle Canarie e le temperature sono abbastanza calde. non la tengo dentro casa per via del cane ma è nel terrazzo coperto e chiuso dove assorbe molta luce, non conoscevo le mie doti da pollice verde e solo ora a 50 anni mi son decisa ad iniziare a comprare appunto delle orchidee, qui meravigliose. l’acqua del rubinetto è sconsigliata quindi le do da bere la stessa acqua che bevo io. un giunco ha completamente perso i fiori ma le foglie sono ancora verdissime alla base ho notato che son spuntati due keiki pensavo di lasciarli crescere li dove sono per il momento, ho il terrore che se mi metto a rinvasare il mio bel pollice verde farà dei danni :-)))

  4. Ciao vorrei sapere se i vecchi fusti rifioriscono oppure no?? Ka mia orchidea dopo la fioritura ha tirato fuori tanti nuovi fusti e adesso vedo che si stanno riempendo di boccioli mentre i vecchi fusti sono completamente privi di nuove gomme. È normale? Vanno mantenuti o potati?? Grazie

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