Crassula arborescens.

La talea di crassula arborescens l’ho presa a Genova e cresceva nel vaso di un giardino, così ha arricchito la mia collezione di crassulaceae. La foto di seguito e i consigli per le cure, pianta facilissima e resistente, infatti potete dimenticare di annaffiarla. Buon pomeriggio, Francesco Diliddo

Consigli per le cure della Crassula arborescens.

La crassula arborescens, di origine sudafricana è una pianta sempreverde a portamento eretto e molto ramificata, che può raggiungere anche un metro di altezza. Le foglie sono a forma di spatola, succulente, e di colore verde-argentato mentre i fiori, che compaiono a partire da aprile fino a settembre, sono a forma di stella di colore bianco-rosa. Le sue foglie sono posizionate lungo il fusto e sono molto lisce in quanto ricoperte di una sostanza cerosa, ma anche leggermente pelose il che le protegge nelle alte temperature. Le foglie sono di colore verde con i bordi che tendono al rosso. È una pianta che richiede una buona illuminazione e sole diretto in tutte le stagioni dell’anno infatti la l’esposizione ottimale è a sud. La temperatura minima invernale non deve mai scendere sotto i 10° C. Il suo fusto e le sue foglie carnose le permettono di accumulare acqua e sopravvivere per lunghi periodi di siccità.
Per quanto riguarda le annaffiature, la pianta deve essere bagnata quando il terreno risulta asciutto evitando ristagni idrici che potrebbero causare marciume radicale: la tecnica ottimale è bagnare bene il terreno e farlo sgrondare del tutto. La composta per succulente va benissimo, in caso di rinvaso facendo attenzione al drenaggio.

Crassula arborescens.

9 risposte

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Subscribe to our newsletter

Sign up to receive updates, promotions, and sneak peaks of upcoming products. Plus 20% off your next order.

Promotion nulla vitae elit libero a pharetra augue