Dopo sei anni ho ripiantato, lo scorso autunno, i bulbi dell’iris olandese, una pianta di facile coltivazione dai fiori eleganti che esprime la sua bellezza in primavera (aprile-marzo). Di solito pianto le bulbose a fioritura primaverile nel mese di ottobre e utilizzo grandi vasi dove metto in miscuglio narcisi, tulipani, iris, giacinti e muscari. Nel terriccio utilizzo stallatico (concime organico) e ho notato negli anni delle fioriture più abbondanti.
L’iris hollandica è un ibrido creato dai vivaisti olandesi che deriva da tre specie di iris provenienti dal Marocco e dalla Spagna. Richiede un terreno ben drenato e la profondità alla quale va posto il bulbo della pianta nel terreno è di circa 10 centimetri. Preferisce l’esposizione in pieno sole e le annaffiature devono essere regolari e non eccessive. Evitare i ristagni idrici che potrebbero far marcire i bulbi.
Pubblico le foto della fioritura in corso e buon fine settimana, Francesco Diliddo
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Buonasera. Ho messo a dimora gli Iris Hollandica a ottobre e mi sono.fioriti dandomi uno o due fiori per stelo. Che devi fare ora con lo stelo? Si taglia il fiore appassito? E si lascia il bulbo interrato? Grazie per il chiarimento. Cordialmente. Alessandra Scarpinella
Buongiorno Alessandra, mi scuso per il ritardo della risposta. Ti consiglio di tagliare lo stelo, dopo la fioritura, in quanto la produzione di semi toglie energie al bulbo. I bulbi per evitare marciumi li tolgo dal terriccio per ripiantarli nel prossimo autunno.
Se poi i vasi sono disposti in un punto dove non ci piove, puoi lasciare i bulbi interrati.
Cosa si fa dopo che il fiore è sfiorito? Si recide lo stelo? Si lascia li? Mi sono fioriti ma ora i fiori sono tutti richiusi ed avvizziti e la piantina sembra soffrire. Grazie per i consigli.
Meglio tagliarlo alla base.