Begonia rex

La mia prima esperienza è stata con la “Begonia Semperflorens” ben sei anni fa con moltissime soddisfazioni e davvero tanti fiori sul balcone ed ora ispirato dalle foto viste su instagram ho scoperto la “Begonia Rex” da appartamento dalle mille sfumature e colori. Inaspettatamente l’ho trovata in un garden e subito ho scelto la varietà “Morning Dew” (Rugiada del mattino) con una patina iridescente sulle foglie davvero di grande effetto e l’ho sistemata in salotto accanto all’Alocasia sanderiana. Vi mostro le fotografie e di seguito scrivo alcune consigli e curiosità per coltivarla al meglio. Buona giornata, Francesco Diliddo

Curiosità e consigli per la cura della Begonia Rex

La begonia rex è diffusa dall’India nord-orientale al sud-ovest della Cina che vive in un ambiente caldo-umido nel sottobosco. È una pianta erbacea perenne appartenente al gruppo delle begonie con radici fibrose. È priva di fusto, ha foglie molto grandi con ampia fascia argentea, i bordi e il cuore sono verde scuro: le foglie si sviluppano direttamente dalla base. I fiori sono piccoli di un delicato rosa pesca e rimangono quasi nascosti tra le foglie. La Begonia Rex è molto facile da coltivare: chiede tanta luce, un po’ di concime e poca acqua. Il rinvaso non è semplice, perché si rischia di spezzare le grandi foglie rigide, va effettuato solo se le radici fuoriescono dai fori di drenaggio, con un terriccio molto leggero, a base di torba e sabbia in parti uguali. La pianta richiede un buon drenaggio sul fondo.
Richiede un’esposizione luminosa, per dare risalto ai disegni del fogliame, ma senza raggi diretti del sole.
La temperatura minima è di 6° C e quella ideale è compresa fra 18 e 26° C. In estate può stare all’aperto, in un punto fresco e assolutamente ombroso. L’acqua si fornisce con moderazione, solo quando il terriccio si asciuga: le annaffiature saranno più frequenti in primavera-estate e diradate in autunno-inverno, facendo attenzione ai ristagni idrici.
Va concimata per tutto l’anno, con prodotti per piante fiorite e per colorare bene il fogliame.
La moltiplicazione avviene per talea fogliare, incidendo in più punti la foglia lungo le nervature principali, da ogni incisione nascerà una piantina.