Zephyranthes carinata. Foto da https://www.florianabulbose.com/
Zephyranthes carinata. Foto da https://www.florianabulbose.com/

Una pianta bulbosa che non ho mai coltivato e che ho conosciuto grazie ad un regalo: ho fatto un’ordine di bulbi di Caladium e mi hanno donato cinque bulbi di Zephyranthes carinata che ho piantato in vaso qualche giorno fa. Sembra di facile coltivazione e condivido con voi le informazioni che ho cercato in rete, come anche le immagini e spero di condividere prossimamente le immagini della fioritura dei miei bulbi.
Buona giornata, Francesco Diliddo

Curiosità e consigli per le cure della Zephyranthes carinata.

Il nome Zephyranthes deriva dal greco “zephyros” zefiro (vento occidentale) e “anthos” fiore quindi «fiore del vento dell’ovest» il vento che porta la pioggia che porta alla fioritura di queste specie.
È anche conosciuto con il nome di “Giglio di palude”, poiché in natura può vivere in zone paludose o radure umide e anche “Giglio della Pioggia” in quanto fiorisce dopo abbondanti piogge.
Lo Zephyranthes appartiene alla famiglia delle Amaryllidaceae (genere Zephyranthes) ed è originario delle praterie del centro e del sud America. Si tratta di piante bulbose con foglie lineari, fiori eretti, da imbutiformi a tubolari, solitari, di colore bianco, porpora, giallo o rosa a seconda della specie. L’altezza massima che l’intera pianta raggiunge è di 20-30 centimetri (dipende poi dalle specie) quindi è perfetto per bordure basse, giardini rocciosi o margini di piccoli laghetti.
Il fiore, solitario, ricorda una stella, un piccolo imbuto rivolto verso l’alto o leggermente reclinato con stami gialli e corolle bianche, rosa o giallo chiaro.
Lo Zephyranthes carinata fiorisce durante la primavera e l’estate ma alcune specie fioriscono in autunno generalmente in concomitanza all’emissione delle foglie. In natura la fioritura viene naturalmente indotta dalle abbondanti piogge che seguono i periodi di siccità per questo è molto importante nel momento in cui i bulbi sono messi a dimora, passato il periodo invernale, annaffiare abbondantemente. I fiori durano soltanto due o tre giorni ma le stesse piante si possono stimolare a fiorire ripetutamente con abbondanti annaffiature effettuate più volte durante la primavera/estate. Dopo circa dieci giorni dall’annaffiatura, ecco che per magia la pianta fiorisce.
Il giglio della pioggia predilige posizioni soleggiate. Ci si deve assicurare che la pianta riceva il sole del mattino con protezione dai caldi raggi estivi del pomeriggio. La bulbosa preferisce terreni morbidi sempre umidi ma ben drenati, sopporta terricci poveri purché siano collocati in ombra parziale. Le annaffiature devono essere regolari e frequenti.
Periodi di siccità seguiti da abbondanti irrigazioni stimolano copiose fioriture.
Soltanto durante la crescita attiva della pianta si concima una volta al mese impiegando un fertilizzante più ricco in potassio per favorire la fioritura.

Zephyranthes carinata. Foto da https://www.gardenia.net/
Zephyranthes carinata. Foto da https://www.gardenia.net/

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