Entrare in sintonia con il linguaggio della natura

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Muscari.

Un libro che ho letto in questi giorni di pieno inverno mentre fuori piove, fa freddo e ho rimandato i primi lavori di fine febbraio sul balcone.
Il testo si intitola “Le piante ci parlano” di Stefania Piloni ricco di curiosità botaniche e riflessioni del rapporto con la natura, che sempre e comunque influisce sulle nostre vite.
L’autrice ci invita a ritrovare il legame perduto con la natura, nel grigiore delle nostre città, insegnandoci a guardare ogni fiore e gemma nascosta con rinnovata curiosità. La riflessione parte dal presupposto che dietro la perfezione delle forme di ogni pianta, di ogni stelo, di ogni fiore c’è un messaggio invisibile.
Da sempre le piante sono compagne e maestre dell’uomo nel suo viaggio sulla terra. In un bosco, in un prato, in una foresta non siamo mai davvero soli: gli occhi di corteccia degli alberi ci guardano, i fiori ci annusano, le foglie ci sfiorano, senza che ce ne accorgiamo.
Nel suo libro (edito da Vallardi) Stefania Piloni, medico e docente di fitoterapia, ci schiude le porte del regno vegetale, in un viaggio unico ed emozionale attraverso la storia, i benefici e i sentimenti delle piante. Per tornare ad ascoltare la voce della natura e lasciarsi incantare dalla luce che filtra tra i rami, oltre i rumori della città.
Ho trovato molto originale e personale la classificazione delle piante su base emozionale (e non botanica) in una condivisione di emozioni con la natura: ad esempio le piante tremano con la nostra paura, celebrano con i loro fiori i riti della nostra vita. Le piante infestanti sono simbolo della natura umana indomabile, oppure la mancanza di regole si esprime in natura attraverso il volo al vento dei semi che generano nuova vita.
Grande importanza è attribuita alle erbe medicinali che da sempre hanno influito e curato il genere umano dagli albori della storia, a qualsiasi latitudine del nostro pianeta. Molto ricchi e approfonditi sono per l’appunto i capitoli intitolati “Piante che colorano” e “Piante che cucinano”, con una particolare attenzione al ritorno ad una cucina selvatica, che porti in tavola le erbe spontanee.
Un libro ricco di spunti e curiosità che vi consiglio e buona giornata, Francesco Diliddo.

Rosmarino (Salvia rosmarinus).
I Crisantemi e come cambia il loro significato in Oriente.

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