Este in Fiore 2024, giunta alla XXI edizione, è una rassegna del vivaismo di qualità, del florovivaismo e dei prodotti tradizionali di eccellenza con espositori che arriveranno dal Veneto e da tutta l’Italia. Un’edizione fitta di appuntamenti, che il Comune di Este ha voluto dedicare al tema de “I colori della biodiversità”.
Il programma è davvero ricco di eventi, a questo link trovate tutti gli appuntamenti previsti e finalmente vi svelo il mio incontro e il tema che tratterò.

Sabato 20 aprile 2024

Ore 10.00 Giardini del Castello: inaugurazione ufficiale della XV Rassegna del Vivaismo Nazionale di Qualità.

Ore 11.30 Giardini del Castello – Padiglione delle Rose – Conversazione: “Biodiversità nel frutteto famigliare”.
Carlo Pagani, il Maestro Giardiniere, illustrerà come la biodiversità ecologica – in quanto insieme di piante facenti parte dell’ecosistema costantemente indicato per la sopravvivenza del pianeta e dell’uomo – passi anche dal giardino, dall’orto e dal frutteto famigliare, dove in particolare si possono ospitare e recuperare gli straordinari sapori di generi, specie e varietà infinite, molte delle quali si stanno perdendo perché in via di estinzione.

Ore 12.30 – Giardini del Castello – Padiglione delle Rose: premiazione ufficiale concorso “Miglior espositore 2024”.
La Giuria del concorso proclama i vincitori che riceveranno dalle Autorità i premi: Miglior allestimento, Ricerca Botanica, Operatori proprio ingegno, Premio speciale “Targa Rosa Beatrice d’Este”.

Ore 15:00 e 16:30 Sala Delmo Veronese – via Guido Negri, 9 – “Il gioco delle piante magiche” (sessioni di gioco)
Sabrina Minuzzi, Elena Seghetti e Roberto Mazzetto condurranno due sessioni del gioco Il giardino delle piante magiche, nato da un progetto di ricerca. (prenotazione obbligatoria)

Ore 17.30 Giardini del Castello – Padiglione delle Rose – Conversazione musicata: “Piante, giardini e donne tenaci”.
Serena Dandini, nota scrittrice e conduttrice televisiva, attraverso le pagine dei suoi libri “Dai diamanti non nasce niente” (Mondadori 2012) e “Cronache dal Paradiso” (Giulio Einaudi editore 2022) ci accompagnerà in un viaggio straordinario fra parchi incantati, vivai sconosciuti e sulle navi di cacciatori di piante d’altri tempi, presentandoci donne fiere e tenaci di epoche diverse, famose e misconosciute, tutte animate da forti passioni: da Maria Antonietta a Vandana Shiva; dal giardino di Virginia Woolf al «lato oscuro delle piante» di Agatha Christie; da Jeanne Baret che, nel Settecento, travestita da uomo compì il giro del mondo con la spedizione di De Bougainville a Margaret Ursula Mee nella giungla amazzonica sulle tracce del fiore di luna, che sboccia una volta l’anno, di notte, per svanire all’alba.

Domenica 21 aprile 2024

Ore 11.30 Giardini del Castello – Padiglione delle Rose: Conversazione musicata “Ronzii”.
Giovanna Olivieri, naturalista autodidatta che vive nelle colline pesaresi, autrice di numerose pubblicazioni fra cui il recente Ronzii. Storie di api e altri impollinatori, porterà a scoprire l’affascinante e bizzarro mondo di api selvatiche, vespe, falene, mosche e coleotteri: insetti che non solo garantiscono la sopravvivenza di numerosi fiori, ma anche una vera e propria orchestra di suoni.

Ore 15.00 Giardini del Castello – Padiglione delle Rose: conversazione “Biodiversità in giardino e in terrazza”
Francesco Diliddo, blogger e content creator di Balconefiorito, illustrerà come creare un angolo di natura in giardino, sul terrazzo o semplicemente sul balcone che richiami api e farfalle. Scegliere piante giuste e adottare alcuni accorgimenti rispettosi dell’ambiente consentono di dare cibo e casa agli insetti impollinatori, aiutando anche orto e frutteto a rispettare i ritmi della natura.

Ore 16.00 Giardini del Castello – Padiglione delle Rose: conversazione musicata: “La grande bellezza attenta alla biodiversità”.
Rosanna Castrini, progettista, pluripremiata fotografa ed appassionata giardiniera, proporrà un tour virtuale fra alcuni meravigliosi giardini padani dove l’attenzione per la biodiversità diventa un fondamentale valore che si aggiunge all’indubbia bellezza dei luoghi. Interverrà anche Thekla Strebel, proprietaria di un articolato esempio di “giardino della biodiversità” sulla riva meridionale del Lago di Garda, in una rispettosa fusione con il paesaggio.

Come sempre racconterò l’evento di Este in Fiore anche attraverso le mie storie sul canale Instagram.
Buona giornata, Francesco Diliddo.

L’immagine simbolo dell’edizione 2024 della kermesse è realizzata dall’artista Oreste Sabadin e rappresenta un caleidoscopio di alberi e fiori fantastici.

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