
Il 30 aprile ho tenuto la prima conferenza di giardinaggio nella mia Puglia, nell’ambito della mostra mercato di giardinaggio Rose, Orti, Giardini e non solo… a Foggia, giunta alla terza edizione. Sono stato accolto dall’organizzatrice dell’evento Cinzia Cicolella con grande generosità e ho approfittato per acquistare piante particolari che ho messo a dimora, il giorno dopo, nel giardino della casa in campagna di famiglia, nell’agro di Cerignola presso Borgo Tressanti. Ho potuto conoscere di persona Filippo Marroccoli de Il giardino della Moscatella, il primo agronomo a coltivare le graminacee ornamentali in Puglia, dal quale ho preso una Viola mammola che ho piantato in campagna all’ombra di una palma e un noce. Poi ho preso un Miscanthus sinensis “Gracillimus“, messo a dimora in un luogo soleggiato del mandorleto e poi Filippo mi ha donato un tubero di Iris florentina.
Ho tenuto una conferenza dedicata alla coltivazione dell’orto in vaso sul balcone o terrazzo e condiviso la mia esperienza con le aromatiche, fragole, pomodori, lattughe e verdure invernali. Ho apprezzato in mostra le ceramiche dell’artigiano Tornio subito, dal quale Cinzia mi ha regalato un cactus in ceramica molto carino. Molto interessanti le proposte relative alle piante succulente e ho regalato uno splendida Hildewintera aureispina a mia madre per il balcone assolato, esposto a sud di Cerignola.
Tra gli espositori era presente Orchidario di Dario Fabbrini di Firenze, che oltre alle splendide orchidee aveva una fantastica Jatropha (pianta del corallo), che non ho preso perchè non potevo portarla in aereo a Pisa! L’evento è organizzato all’interno dei giardini della Facoltà di Economia, dell’Università di Foggia e ho potuto visitare il Museo delle carrozze.
Davvero molto interessante ho trovato lo spazio allestito da ARIF Regione Puglia, (Agenzia Regionale per le attività Irrigue e Forestali) che si occupa della salvaguardia e valorizzazione del patrimonio floro-faunistico pugliese, e ho osservato le piante tipiche della macchia mediterranea.
Per quanto riguarda l’enogastronomia primeggiavano i prodotti tipici dell’agroalimentare foggiano, tra cui l’oliva DOP da tavola chiamata “Bella di Cerignola”, che coltiva anche mio padre nei terreni di famiglia.



