Sin da piccolo ho potuto apprezzare il profumo del mentastro verde che cresceva (e c’è tutt’ora) nelle aiuole della nostra casa in campagna in Puglia vicino le rose. Oggi riempie l’aiuola con l’albero del limone e passando lì vicino è un insieme di profumi inebrianti. Tra qualche giorno sarò li per trascorrere la Pasquetta come tradizione di famiglia e pubblicherò alcune foto. Tra i miei piatti preferiti non mancano le zucchine con la menta e ho sempre una scorta di menta essiccata, che prepara mia madre ed ora proverò con la menta fresca. Qui in Toscana è più facile trovare la menta piperita, ma ho cercato la mia mentha spicata che cresce in Puglia. L’ho sistemata in una cassetta con l’agave, in quanto la fortissima menta tende ad occupare tutto lo spazio e va contenuta. Vi mostro la foto e alcuni consigli per una pianta resistentissima, buon fine settimana. Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per le cure della mentha spicata.
La mentha spicata chiamata comunemente mentastro verde è una pianta perenne della famiglia delle Lamiaceae (come l’origano). Può crescere sia in pieno sole che in zone ombreggiate anche se i luoghi molto luminosi favoriscono una maggiore formazione di oli essenziali: maggiore è la temperatura, maggiore sarà la produzione di oli essenziali.
La pianta che può essere tranquillamente allevata sia in vaso che in piena terra. Richiede delle annaffiature regolari e generose soprattutto durante il periodo estivo. La menta non è particolarmente esigente in fatto di terreni, l’importante è che sia un terreno fertile ricco di humus, poroso e ben drenante in quanto non ama i ristagni idrici. Essendo una pianta che ha necessità di sostanza organica nel terreno, è bene rinnovare il terriccio ogni 2-3 anni in considerazione anche del fatto che è una pianta molto longeva e di crescita abbondante. È consigliato utilizzare dei vasi di terracotta che permettono al terreno di respirare e in piena terra tende ad occupare (attraverso le radici) molto spazio quindi va contenuta in piccole aiuole o vasi.
Per le concimazioni la mentha spicata richiede delle grandi quantità di potassio, di fosforo ed anche di azoto che accresce la produzione delle foglie e di oli essenziali. Fiorisce dalla primavera all’estate e può proseguire fino all’autunno.
Si può moltiplicare facilmente in primavera per talea.
8 risposte
Che bella! 🙂
Ecco, io menta romana…sui carciofi.
Interessante! A Roma si chiama ‘mentuccia’ ed è ben diversa da tutti i tipi di menta che si usano solitamente. Questa è quella che si usa per condire i carciofi alla romana. L’unica ed inimitabile! Hai fatto bene a portarne un po’ in Toscana! 😊
Io l’adoro anche per condire le melanzane grigliate!
Ora ti tedierò anche con la menta. Dopo averla messa in un vaso più grande è diventata stupenda, enorme. Adesso è altissima ma ha perso tutte le foglie sotto. È normale che si sia tutta spennacchiata? Laura
Non ci crederai ma anche la mia è diventata così dopo il rinvaso, si riprenderà! Hanno subito il trauma d rinvaso.
Oddio siccome non ho esperienza sono tanto apprensiva! Ho avuto risultati grandiosi però con l’incenso, l’elicriso e il mirto…almeno loro! Laura
Cara Laura, sono tanti gli aspetti che influiscono sui risultati con le piante! Ci vuole pazienza e costanza! Saluti