Avete letto benissimo! Ci è stata una rettifica tassonomica del rosmarino in Salvia rosmarinus: questo cambio di nome scientifico ci porterà in confusione e quindi è arrivato il momento di modificare questo articolo scritto nel 2018. La Salvia rosmarinus è la pianta mediterranea per eccellenza, perenne e aromatica appartenente alla famiglia delle Lamiaceae. Di facilissima coltivazione, sia in piena terra in giardino, che in vaso sul balcone o terrazzo è utilissima come spezia fresca per la cucina, disponibile tutto l’anno. Durante la fioritura è molto decorativa oltre che rilasciare un profumo buonissimo. Di seguito vi scrivo alcuni consigli e il mio esemplare di rosmarino, coltivato in vaso per qualche anno, oggi è uno splendido cespuglio nel giardino della Scuola Media “Toniolo” di Pisa. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure della Salvia rosmarinus
La pianta della Salvia rosmarinus (rosmarino) ama il caldo e si sviluppa meglio se esposta a sud, richiedendo tanto sole. Può raggiungere un’altezza massima di 150 centimetri e con l’invecchiamento tende a lignificare e spogliarsi in basso. La potatura, in questo contesto, si concentra a recidere i rami vecchi per far accestire la pianta sempre con rametti nuovi e più ricchi di foglie.
È possibile moltiplicare la pianta di rosmarino per talea tagliando un rametto semi legnoso di circa 10 centimetri e poi vanno tolte tutte le foglie che si trovano più in basso lasciando solo quelle in cima. La talea di Salvia rosmarinus va piantata in un vasetto con sabbia e terra in parti uguali (nel mese di marzo), successivamente sarà sufficiente trapiantare la nuova pianta in un vaso più grande. Il rosmarino si può moltiplicare anche con talea in acqua.
Il rinvaso del rosmarino si effettua in primavera in un vaso più grande, utilizzando il comune terriccio e assicurare un buon drenaggio sul fondo del vaso con dei pezzi di terracotta o argilla espansa.
Sebbene la Salvia rosmarinus sia una pianta resistente alla siccità, quando coltivato in vaso bisognerà prestare attenzione alle irrigazioni. Nel primo anno di età della pianta, bisognerà irrigare quotidianamente mentre negli anni successivi, irrigare il rosmarino con maggior frequenza nei periodi primaverili ed estivi.
Se il rosmarino è posto sul balcone o in zone molto ventose va annaffiato più di frequente. La concimazione è consigliata ogni due settimane. Tra le varietà decorative più interessanti di rosmarino posso elencare la Salvia rosmarinus “Tuscan Blue” e quello prostrato (ricadente) perfetto per i vasi e i giardini rocciosi.
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L’ha ribloggato su COATESA SUL LARIO … e dintorni.
ma come mai io riesco a uccidere tutti i rosmarini che porto a casa ? Ho il balcone a ovest e non posso metterlo che lì… sta benissimo per qualche mese e poi improvvisamente si secca. Sono proprio una frana !
Carissima, ci vuole un vaso grande e bisogna che il terreno non si asciughi mai del tutto!