Il Bidens è una pianta perenne di facile coltivazione che fiorisce da aprile ad ottobre ed è ottima in abbinamento con altre piante nelle cassette sul balcone.
L’ho scelta in abbinamento all’Euphorbia “Diamond frost” e alla Verbena con la sistemazione sul balcone ad ovest dove riceve la giusta quantità di sole, di cui ha bisogno, per fiorire. La annaffio due volte a settimana quando fa caldo, altrimenti (in primavera) basta ogni sette giorni in quanto è davvero molto rustica. Non importa togliere i capolini sfioriti in quanto è davvero generosa nella fioritura.
Di seguito condivido alcune curiosità e consigli per la coltivazione. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure del Bidens
Il Bidens appartenenti alla famiglia delle Asteraceae e alla stessa grande famiglia, appartengono ad esempio i Girasoli, i Crisantemi, la Calendula, le Dalie, le Zinnie e il Tagete.
Originaria dell’America centrale (questo genere conta circa 200 specie) e largamente diffusa anche in Europa, questa pianta piace per la sua vivacità, la sua allegria: una piccola erbacea perenne (coltivata come annuale) dalla tipica infiorescenza a capolino.
La parte sotterranea dei Bidens è costituita da una radice che può essere rizomatosa o fittonante in base alla specie, mentre la parte aerea invece si compone da fusti sottili e ramificati di colore verde che misurano un’altezza di circa 50 centimetri.
Come esposizione ama stare al sole dove dà il meglio in termini di fioritura ma cresce bene anche in mezz’ombra. Il suo terreno ideale è fertile e leggero, con un ottimo drenaggio in quanto teme i ristagni idrici. Riesce a sopportare bene il caldo intenso, la salsedine ed anche i venti salmastri, ma non ha una buona resistenza al freddo, non resiste infatti a temperature inferiori allo 0° C.
Consiglio di concimarla con un concime liquido specifico per piante da fiore da aprile a settembre; resiste piuttosto bene all’attacco di parassiti e malattie.
Il principale nemico del Bidens è l’eccessiva umidità e in caso di marciumi si può trattare con fungicida a base di rame. Talvolta viene attaccato anche dagli afidi che vanno a danneggiare sia le foglie che i boccioli ed è ottimo come rimedio l’olio di Neem.
