Eccoli in grande forma i fiori dell’Hippeastrum vittatum “Red Lion” e ho potuto identificare esattamente l’ibrido sul mio balcone. Le foto e alcuni consigli per le cure di seguito. Buon fine settimana, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure dell’Hippeastrum vittatum
Il genere Hippeastrum, comprende piante originarie delle regioni tropicali dei Caraibi, Messico e Sud America ed appartengono alla famiglia delle Amayllidaceae. Molto spesso è nominata con la sua vecchia denominazione “amaryllis” ma è sbagliato in quanto ormai i botanici hanno classificato questa pianta come Hippeastrum.
Il vero Amaryllis in realtà è una specie sudafricana. Sono piante bulbose con il bulbo molto grosso, più o meno sferico e provvisto di tuniche con un colletto molto evidente e radici carnose ramificate. Le foglie sono lineari, lunghe, glabre e di un bel colore verde scuro. Sono piante caratterizzate dalla produzione di grandi fiori variamente colorati dal bianco, al rosa, al rosso più o meno scuro e più o meno screziati.
I fiori sono inseriti a gruppi di 2/4 nella parte terminale di un lungo stelo fiorale che si origina direttamente dal bulbo. L’Hippeastrum vittatum è uno splendido esemplare di questo genere con fiori molto grandi e larghi fino a 15 cm.
Una cosa molto importante per queste piante per poter vegetare e fiorire è necessario che abbiano un vero periodo di riposo vegetativo di circa due-tre mesi. Quando iniziano a comparire i primi germogli si aumentano le annaffiature in modo da mantenere il terreno umido. Si iniziano anche le concimazioni ogni 15 giorni utilizzando un concime liquido equamente bilanciato in azoto, fosforo e potassio.
Gli Hippeastrum vittatum se piantati all’aperto, finita la stagione i bulbi possono essere dissotterrati e conservati per essere trapiantati la primavera successiva. Si conservano in luoghi bui ed asciutti a temperature intorno ai 5° C nella torba. Questi bulbi daranno delle fioriture più abbondanti rispetto a quelli che sono stati lasciati nel terreno in quanto in questo modo, avranno un vero e proprio periodo di riposo, importantissimo per questa pianta per poter vegetare e fiorire al meglio.
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