Mio padre ha coltivato da sempre queste splendidi fiori mediterranei nel giardino della casa in campagna e addirittura negli angoli dei vigneti di famiglia.
Chiamato comunemente il “fiore di San Giuseppe” in quanto sboccia intorno alla metà di marzo oppure “giaggiolo” ed è una pianta di facilissima coltivazione di origine dell’area mediterranea, infatti cresce selvatica ovunque. L’Iris germanica si adatta in qualsiasi posizione nel nostro giardino e consiglio di piantarlo in piena terra, in quanto riempirebbe velocemente il vaso e andrebbe diviso ogni due anni. La crescita dei tuberi è velocissima e tende ad espandersi nell’aiuola. Di seguito vi scrivo i consigli per la coltivazione e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione dell’Iris germanica
Le Iris germanica hanno radici rizomatose robuste e fogliame lungo, sottile ed eretto. Producono 4-5 fiori per gambo, leggermente profumati e definiti “barbati” per la barbetta sui sepali. Ci sono alcune varietà che possono raggiungere gli 80 centimetri di altezza.
Se scegliamo di coltivarli in vaso, dobbiamo posizionarli in un luogo assolato altrimenti fioriranno con difficoltà. Gli Iris albicans (dal fiore bianco) crescono in molti paesi del Medio Oriente e dell’Africa settentrionale e ormai si trova anche nel sud Italia selvatica.
I rizomi vanno piantati in autunno ed è anche il periodo giusto (a fine estate) per dividerli quando occupano troppo spazio all’interno dell’aiuola o del vaso.
Si adattano a qualsiasi tipo di composto e preferiscono terreni friabili, ben drenati, preferibilmente argillosi e calcarei.
Queste piante sono resistenti al freddo ma anche al caldo ed alla siccità. Richiedono annaffiature in primavera solo in caso di scarse piogge in piena terra, mentre in vaso vanno annaffiati una volta a settimana.
