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Puschkinia scilloides in primo piano, marzo 2024.

La coltivazione “a lasagna” delle bulbose primaverili continua a dare soddisfazioni e alla lunga fioritura dell’Ipheion uniflorum “Jessie” si è aggiunto la Puschkinia scilloides, dai piccoli fiori delicati dalle sfumature azzurre. A questa composizione di bulbose fanno anche parte il Giacinto “Delf blue” e i Muscari “Peppermint” che arriveranno in fiore nei prossimi giorni e questo garantisce un bouquet fiorito in vaso da febbraio fino a tutto marzo. Di seguito vi scrivo alcuni consigli per la facile coltivazione della Puschkinia scilloides e pubblico alcune fotografie di questi giorni di inizio marzo. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure della Puschkinia scilloides

La Puschkinia scilloides è originaria del Medio Oriente, si trova in Turchia, Siria, nel Caucaso e fino in Iran e appartiena alla famiglia delle Asparagaceae.
Questa bulbosa è comunemente chiamata come Scilla striata o Scilla del Libano, si presenta di piccole dimensioni e produce dai quattro agli otto fiori per stelo fiorale, alto da 10 a 15 centimetri che sono di colore celeste con una banda centrale più scura su ogni tepalo.
Grazie alla sua rusticità e resistenza al freddo la Puschkinia scilloides (che in natura sopravvive anche nelle montagne a quota 3000 metri) viene molto coltivata nel nord Europa.
Si tratta di una bulbosa a fioritura primaverile i cui piccoli bulbi vanno piantati in autunno, ad una profondità pari al triplo della loro altezza, in un suolo non eccessivamente pesante.
Le piante della Puschkinia scilloides possono vivere in pieno sole, ma è preferibile coltivarle in zone ombreggiate, sotto arbusti e nel sottobosco. In queste condizioni non temono neanche il freddo intenso, si moltiplicano facilmente per disseminazione naturale.
La Puschkinia scilloides, come tutte le bulbose a fioritura primaverile, si riposa durante la stagione estiva e per assicurare l’ottima sopravvivenza dei bulbi in dormienza, il suolo non dovrebbe mai essiccarsi completamente.
La fioritura della Puschkinia scilloides è precoce, molto lunga e la pianta si presta molto bene ad impianti misti di bulbose di piccola taglia (come l’Ipheion “Jessie” e i Muscari) o come pianta di contorno ai Narcisi più alti, nonché sotto arbusti a fioritura primaverile precoce come il Chaenomeles e la Forsythia.
Per la coltivazione in vaso la Puschkinia scilloides il contenitore deve avere i fori di drenaggio. Il terreno deve essere miscelato alla graniglia per orticoltura (ad esempio il terriccio per il prato) e i piccoli bulbi si piantano a 10 centimetri di profondità con le punte rivolte verso l’alto. Il terreno va mantenuto umido durante il periodo di crescita e non occorre irrigare durante l’estate quando va in riposo vegetativo. Al termine della fioritura consiglio di lasciare che il fogliame muoia in modo da consentire alla pianta di accumulare riserve di nutrimenti nel bulbo per i fiori dell’anno seguente.

Bulbose “a lasagna” ai primi giorni di marzo 2024.

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