Un cactus davvero facile da coltivare, con delle bellissime fioriture in primavera ed estate, che non ho mai coltivato prima! La Lobivia arachnacantha orange mi è stato regalato dal vivaio Sun Garden ed ora è in riposo nella serra fredda e appena arriverà il mese di marzo farò il rinvaso a radice nuda in un vaso di terracotta.
Di seguito condivido con voi alcuni consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo
Consigli per le cure della Lobivia arachnacantha.
Il nome scientifico è Echinopsis ancistrophora subspecie arachnacantha ed è una pianta cactacea originaria della Bolivia in Sudamerica che cresce in alta quota. Richiede l’esposizione al sole diretto (vanno esposte preferibilmente a sudo ad ovest): la temperatura estiva non dovrebbe superare i 30° C mentre quella minima sopporta pochi gradi per brevi periodi (col terriccio completamente asciutto).
La Lobivia arachnacantha in estate si annaffia con moderazione, evitando sempre l’acqua stagnante nel sottovaso, mentre durante l’inverno devono riposare senza acqua. Il cambio del vaso andrebbe fatto in primavera quando le radici hanno occupato tutto lo spazio a loro disposizione, si rinvasano usando una composta specifica per cactacee alla quale si aggiunge della sabbia grossolana o della perlite (rapporto 2:1). Concimare da aprile a settembre sciogliere nell’acqua d’annaffiatura un concime liquido per cactacee una volta al mese. Quando si formano i boccioli fiorali, è preferibile somministrare un concime con un titolo più alto in potassio per agevolare la fioritura. Quasi tutte le specie sono a fioritura notturna estiva e ciascun fiore dura al massimo un paio di giorni (ma vengono rinnovati continuamente per tutta l’estate ) e compaiono non prima che la pianta abbia raggiunto il terzo anno d’età.
Se la pianta non cresce potrebbe essere per due motivi: il vaso è diventato troppo piccolo e se i tessuti verdi diventano marroni e duri vuol dire che la luce solare è stata eccessiva e i tessuti della pianta si sono ustionati.