Questo splendido esemplare di Polaskia chichipe crestata mi è stata regalata dal Walter, produttore e rivenditore di succulente incredibili col quale collaboro. Mi hanno sempre affascinato i cactus “crestati” o “mostruosi” e in questo articolo trovate le differenze. Un consiglio importantissimo è di tagliare eventuali germogli normali (senza crestatura) per agevolare la crescita della cresta. Di seguito vi scrivo alcuni consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per la coltivazione della Polaskia chichipe
La Polaskia chichipe è un cactus originario di una piccola area di montagne del nord di Oaxaca, in Messico e cresce in natura tra 1.600 e 2.300 metri sul livello del mare. Il genere Polaskia comprende solo due specie di cactus colonnari, la P. chichipe e la P. chende, che possono raggiungere anche i 4 o 5 metri di altezza. I fusti sono di un colore verde molto acceso solcati da sei-otto profonde costolature verticali che tendono a ramificare molto. I fiori sbocciano in piena estate, crescono vicino alla sommità di ogni ramo, sono grandi, con stami gialli e fiori bianchi sfumati di rosa o di verde e producono piccole bacche carnose.
La Polaskia chichipe predilige una posizione in pieno sole e procediamo sempre con un’esposizione graduale ai raggi del sole. In inverno e col terreno completamente asciutto resistono anche a brevi gelate, sopportando temperature fino -4° C.
Durante la primavera e l’estate consiglio di annaffiare una volta a settimana ed è importante sospendere le bagnature, del tutto, durante l’inverno garantendogli il periodo di riposo. Per il terriccio è importante usare la composta per cactus (lapillo vulcanico, pietra pomice, sabbia e terriccio) per garantire un ottimo drenaggio. Si può concimare anche solo una volta, in primavera, utilizzando un concime specifico per cactacee con le giuste dosi di microelementi e potassio.
