L’Euphorbia Eritrea quest’anno compie 10 anni, era minuscola come l‘E. lactea e ad oggi è diventata circa 120 centimetri.
Sempre nello stesso piccolo vaso in terracotta da nove anni è un miracolo come riesca a stare in piedi e la parte inferiore è lignificata per la sua anzianità. Tutte le euphorbia non hanno bisogno di grandi vasi in quanto è più alto il rischio di marciumi. La pianta vive sul balcone in primavera – estate mentre da fine ottobre a tutto marzo rimane sul pianerottolo di casa completamente senza annaffiature: è importante ricreare artificialmente (lo faccio con tutti i cactus e le euphorbie) la stagione secca in inverno (senza annaffiare mai anche se si vedono disidratate) per poi ricominciare gradualmente a idratarle a fine marzo. Sembra un’operazione crudele e da quando adopero questo metodo (utilizzato dai cactofili) tutti i cactus fioriscono in primavera ed estate. Di seguito pubblico le foto dell’evoluzione negli anni dell’Euphorbia Eritrea e di seguito alcuni consigli sulle cure.
Buona giornata, Francesco
Curiosità e consigli per la coltivazione dell’Euphorbia Eritrea
Nella letteratura greca pare che la maga Circe utilizzasse il lattice dell’euforbia per creare pozioni magiche, la stessa pozione che utilizzò per trasformare in maiali i compagni di viaggio di Ulisse nell’Odissea.
Originaria dei climi tropicali e subtropicali di Africa e America, questa pianta a discapito delle apparenze non è un cactus ma richiede le cure come le piante grasse.
Ha un portamento eretto con un fusto colonnare di colore verde scuro dotato di piccole spine; alle estremità del fusto son presenti piccole foglie ellittiche di colore verde chiaro.
Predilige una posizione al sole ma è importante, quando in primavera si sposta all’esterno, procedere con una esposizione graduale ai raggi diretti del sole. Coltivare in un buon terriccio sciolto per piante grasse molto ben drenato e annaffiare con parsimonia in quanto la specie è molto soggetta ai marciumi radicali. In primavera utilizzo concimi organici diluiti in acqua (ad esempio stallatico o sangue di bue) ogni due settimane.
12 risposte
Auguri! 😀
Buona giornata, nel 2010 e 2015 ho comprato tantissime piante ed ora dovrei fare tantissimi rinvasi!
Sei speciale.
Buongiorno ho una euphorbia cowboy. Si sta staccando il fusto in basso, la parte che esce dal vaso. Il resto della pianta è integra e sembra in buona salute? Cosa significa? Cosa posso fare?
Buonasera Monica, “staccando” o “seccando”? se diventa marrone ed è turgido come sempre sta semplicemente invecchiando, è normale con l’età.
saluti, Francesco.
Buonasera Francesco, ho ricevuto in regalo una bella Euphorbia eritrea a Settembre, l’ho lasciata nel balcone al sole fino all’arrivo delle piogge di Novembre, poi sistemata in casa vicino ad una finestra. Solo ora mi accorgo che tutte le estremità hanno assunto un colore di un verde più scuro e al tatto sembrano meno “secche” rispetto al fusto più lucide, non so se sono riuscita a spiegarne l’aspetto. Si tratta di un problema legato all’annaffiatura/ temperatura?
Buonasera Rossella,
avrei bisogno di vedere un fotografia e può invarla a info@balconefiorito.net?
buongiorno la mia euphorbia a fungo (comprata ad inizio novembre) si sta sempre più chiudendo su se stessa, come se stesse morendo. L’ho innaffiata ogni 3 settimane con mezzo bicchiere di acqua ed é situato in un punto della casa non estremamente luminoso ma dove arriva luce diretta ogni giorno. Quale potrebbe essere il problema? Grazie mille per aiutarmi
L’ha rinvasata in un vaso troppo grande? Preferisce stare stretta. Eventualmente ha usato il terriccio per cactus?
Gentilissimo
La mia euphorbia è diventata grigia e con dei buchi nei primi 7 cm.
È alta circa 1 metro.
Ce l’ho da 1 anno e mezzo ma ho sbagliato io ad esagerare nell’innaffiarla.
Cosa devo fare?
Grazie 1000 vorrei salvarla davvero
Taglia la parte sana, fai delle talee di 20 cm, falle asciugare una settimana all’ombra e poi piantale in un terriccio drenante per cactus.