Il genere euphorbia comprende tantissime piante come piccoli alberi, arbusti, rampicanti e piante erbacee. Una percentuale significativa sono piante succulente, alcune delle quali assomigliano straordinariamente ai cactus nonostante non siano per nulla imparentate con questi ultimi.
Si differenziano dai cactus dal lattice bianco (spesso urticante o tossico) che fuoriesce in caso di ferita e le forme sono le più incredibili dalla famosa Stella di Natale (Euphorbia pulcherrima) all’euphorbia characias tipica della macchia mediterranea fino alle spettacolari specie africane del Madagascar.
Ho scoperto questo genere per caso nel 2011 di cui mi sono rimaste l’Euphorbia lactea e l’Euphorbia Eritrea
che sono cresciute moltissimo e poi ne ho comprate altre nel 2015 ed oggi ho scattato le fotografie e vi racconto con le immagini la loro crescita.
Una storia travagliata è quella con l’euphorbia mammillaris variegata della quale ho ricevuto una talea nel 2015 ma è marcita a causa del clima pisano umido, poi l’ho ripresa e regalata a mia madre in Puglia (tre anni fa) e sta davvero bene. Il segreto è tantissimo sole e pochissima acqua e ieri ci ho riprovato comprando un nuovo piccolo esemplare. Vi mostro la crescita dell‘euphorbia horrida, l’E. gottlebei e l’E. pulvinata e cliccando sui link agli articoli troverete i consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo
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Sono incredibili, assumono colori e forme strane che mi affascinano.
alcuni sono talmente diversi che sembrano appartenere a generi vegetali diversi. buona serata
Vero! Buona serata a te.
Grazie Fulvia