Un arbusto sempreverde che ho osservato e adorato, per la prima volta, in un giardino a Madeira nel viaggio della primavera 2023. Produce ottimi fiori recisi, dalla lunga durata, che vendevano ovunque sull’isola portoghese e quando a Verdemura ho trovato l’esemplare da coltivare sul balcone l’ho comprato subito. Effettivamente nell’evento di giardinaggio lucchese ha riscosso molto successo e il vivaista che li ha proposti ha fatto ottimi affari! Si tratta di una protea il cui nome completo è Leucospermum cordifolium x patersonii, ho scelto l’esemplare con i fiori di colore rosso e l’ho messo a dimora sul balcone assolato (esposto ad ovest). Ho usato un grande vaso in terracotta, mescolando al terriccio universale di qualità il composto per cactacee in quanto detesta i ristagni idrici. Può sembrare una pianta succulenta invece è un arbusto. Di seguito vi mostro le foto della mia pianta e i cosigli per la coltivazione. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure del Leucospermum cordifolium
Il Leucospermum cordifolium x patersonii cresce spontaneo in un’area limitata del Sudafrica e appartiene alla famiglia delle Proteaceae.
È chiamato comunemente ‘puntaspilli’ e si adatta al clima mediterraneo, godendo di un inverno piovoso e di un’estate secca. Il Leucospermum cordifolium è un arbusto che raggiunge un’altezza massima di 150 centimetri. Presenta una crescita lenta su un unico tronco che si ramifica nel tempo. Le foglie sono persistenti, picciolate, ovali e appuntite, con una soffice epidermide azzurrina. Gli steli terminano in 2/3 grandi infiorescenze che fioriscono in estate per diversi mesi. I fiori sono piccoli e numerosi all’interno in una infiorescenza rotonda e producono molto nettare che attira insetti e uccelli. Il Leucospermum cordifolium richiede un terreno molto minerale, a basso contenuto di sostanza organica (arricchito di sabbia o ghiaia) e leggermente acido. Questa pianta preferisce gli inverni piovosi e resiste a temperature fino a -3° C mentre durante la stagione di crescita, una volta che le radici si sono ben stabilite nel terreno, sarà molto resistente alla siccità. Per fiorire richiede calore ed una esposizione in pieno sole, tollera la mezz’ombra mentre all’ombra non fiorisce e si indebolisce. Nelle zone dal clima rigido in inverno è consigliabile coltivarlo in un vaso capiente, da riparare in un luogo protetto.
Il Leucospermum cordifolium sopporta bene la siccità: regolari annaffiature aiutano a rendere più ricca la fioritura ed è importante evitare sempre i ristagni idrici. Dopo la fioritura e in inverno le annaffiature vanno diminuite. Il Leucospermum cordifolium non ama il fertilizzante, ma apprezza la cenere minerale e in generale bisogna evitare i concimi ricchi di fosforo.
È la specie più nota e coltivata del genere ma ha vita piuttosto breve, in genere è consigliato il rinnovo delle piante dopo 8-10 anni, propagandole tramite talea.
Curiosità: le infiorescenze del Leucospermum cordifolium sono molto diffuse come fiori recisi sia freschi che secchi per le composizioni, poiché rimangono belli e non si deteriorano con l’essiccazione.