Il primo agrume che coltivo sul balcone, in un grande vaso, è uno splendido Limequat di Tavares che mi è stato donato da Floricoltura Lari durante la mia visita nei vivai di Camaiore in provincia di Lucca, a pochi chilometri da casa. Appena possibile l’ho messo a dimora in un grande vaso profondo, insieme ad un Rosmarino prostrato (Salvia rosmarinus ‘Prostratus’), sul balcone assolato esposto ad ovest e al momento mi sembra un alberello di facile coltivazione del quale gusto con piacere i particolari frutti!
La cultivar Tavares (incrocio tra Citrus aurantifolia ‘Messicana’ e Fortunella margarita) è proprio consigliata per chi non ha molto spazio sia in giardino che sul balcone in vaso, che tiene molto più la foglia rispetto alle altre varietà e ha frutti giallo intenso tendente all’arancione a maturazione.
Molto più in generale si tratta dell’incrocio tra il lime e il kumquat, un frutto che ho apprezzato tantissimo (mangiandolo direttamente da un grande esemplare) durante la visita al vivaio. Di seguito condivido alcuni consigli per la coltivazione e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure del Limequat di Tavares
Il Limequat di Taveres secondo i famosi vivaisti di Camaiore è la cultivar migliore, una pianta molto vigorosa e produttiva, valida sia come pianta ornamentale che per la bontà dei suoi frutti. Presenta le foglie simili ad un Kumquat con qualche spina, fiorisce a tarda primavera e può ripetere la fioritura in estate e in autunno. I frutti sono ovali e possono essere consumati interi come un mandarino cinese oppure si possono usare al posto del comune lime per la realizzazione di cocktail: super consigliati per ottenere una gustosa confettura.
Ho assaggiato la confettura di Limequat (che mi hanno regalato) prodotta con i frutti coltivati nel vivaio Lari e l’ho trovata deliziosa. Il frutto può essere mangiato anche con la buccia ma personalmente preferisco sbucciarlo e può essere usato per realizzare liquori digestivi.
Quando acquistiamo un agrume ci poniamo sempre il problema della resistenza al freddo e nelle zone dove le temperature scendono per pochi giorni sotto lo zero, può bastare coprire la pianta con del tessuto non tessuto. Quando le temperature scendono sotto zero per lunghi periodi la pianta va messa a riparo in serra fredda, sotto un porticato o vicino a un muro riparato dal vento sempre coperto con tessuto non tessuto.
Il Limequat fiorisce spesso e generosamente da marzo a ottobre, quindi la raccolta dei frutti è quasi continua. Per crescere bene ha bisogno di semplici attenzioni, una buona irrigazione e un terreno ben drenato (cocci sul fondo del vaso, e poi a scelta da mescolare al terriccio vanno bene lapillo vulcanico, pietra pomice o ghiaino piuttosto grosso), ed è importante tenere il vaso sollevato da terra in modo che il foro resti libero.
Per quanto riguarda lo spazio un Limequat “adulto” ha bisogno di un vaso del diametro di 40-50 centimetri da raggiungere gradualmente con i vari rinvasi, e questo per evitare ristagni di umidità che si formerebbero in un vaso troppo grande.
La pianta del Limequat ha una forma compatta e raggiunge un’altezza di 50 centimetri e nonostante le sue dimensioni produce una grande quantità di frutti che decorano la pianta con colori vivaci. La pianta di Limequat è famosa anche per i suoi fiori profumati e la resistenza alle malattie.
In generale è un agrume facile da coltivare, ma richiede alcune attenzioni specifiche per prosperare: una posizione in un luogo soleggiato, dove riceva almeno 6-8 ore di luce solare diretta al giorno.
Il Limequat va annaffiato quando il terreno inizia a seccarsi in superficie e richiede una potatura leggera per mantenere la forma desiderata, rimuovendo i rami morti o danneggiati. Per la concimazione bisogna somministrare in primavera ed estate un fertilizzante specifico per agrumi seguendo le dosi sulla confezione.
