Crassula ovata tricolor appena adottata nel 2017.
Crassula ovata tricolor appena adottata nel 2017.

La mia Crassula ovata comune è marcita due anni fa dopo un lungo periodo di pioggia e dopo aver sofferto le gelate invernali e aveva circa 15 anni. Era tre le piante trovate sul balcone quando ho cambiato casa e mi è dispiaciuto davvero molto perderla. Nel 2017 ho trovato la Crassula ovata Tricolor e subito mi ha colpito per il colore del
contorno delle foglie carnose. È stata una campionessa di resilienza e ha resistito a tutte le intemperie che hanno distrutto l’esemplare più anziano. In questi giorni l’ho fotografata e condivido gli scatti del 2017 e quello di oggi, inoltre scrivo alcuni consigli e curiosità per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Crassula ovata tricolor, 2021.
Crassula ovata tricolor, 2021.

Curiosità e consigli per le cure della Crassula Ovata

È comunemente nota come “albero di giada” ed è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Crassulacee, originaria dell’Africa meridionale. La Crassula ovata è una pianta arbustiva succulenta molto ramificata, che può superare l’altezza di un metro, ma se coltivata in uno spazio adeguato, può crescere fino a due metri sia in altezza che in larghezza. Le sue foglie sono carnose di forma ovata, di colore verde scuro con striature di diversi colori ed
è caratterizzata da un fusto di colore grigio-marrone, robusto, di forma cilindrica. I fiori che compaiono in primavera sono a forma di stella, ermafroditi, raggruppati agli apici dei rami di colore bianchi o rosa.
La crassula ovata può stare al sole e le sue foglie saranno più colorate, oppure a mezz’ombra, ed avrà foglie più lunghe e di un verde meno intenso. Le piante in vaso si rinvasano ogni 3-4 anni in primavera, utilizzando un terriccio per piante grasse mescolato con sabbia, quindi è importantissimo garantire un ottimo drenaggio per evitare marciumi.
La Crassula ovata tricolor va concimata durante il periodo vegetativo che va da aprile ad ottobre con un fertilizzante che possiede quantità bilanciate di azoto, fosforo e potassio e anche i microelementi importanti per una crescita equilibrata della pianta.
La pianta succulenta va annaffiata con moderazione, da marzo a settembre e tra un innaffiatura e la successiva dobbiamo permetterle di asciugarsi mentre da metà novembre e fino a metà marzo le irrigazioni vanno sospese.

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