L’Echeveria è un genere di piante grasse (tecnicamente succulente) che mi è sempre piaciuto per l’incredibile varietà di forme, colori e fioriture. Amano in generale il sole, il caldo, la siccità e in questo periodo di cambiamento climatico sono assolutamente perfette: le consiglio sempre per i pollici verdi
alle prime esperienze per la loro facilità di coltivazione. Sono piante da esterno e ricordiamoci sempre, quando le portiamo a casa, di fare una esposizione graduale ai raggi del sole, altrimenti potrebbero rovinarsi. L’Echeveria linguas, per le sue foglie molto particolari, è un dono molto gradito ricevuto da Walter un rivenditore di piante grasse col quale collaboro. L’ho subito rinvasata in un bel vaso in terracotta ed ecco la fotografia in tutta la sua bellezza. Di seguito vi scrivo i consigli per la coltivazione. Buona giornata, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per la cura dell’Echeveria Linguas
L’Echeveria Linguas è un’ottima scelta per i giardini rocciosi, le aiuole e per la coltivazione in vaso. Cresce all’aperto solo nelle zone dai climi molto caldi, generalmente se la temperatura scende sotto i 6° C (in inverno) si consiglia di proteggerla in casa, lontana dalle fonti di calore. La concimazione (con fertilizzante per piante succulente e cactus) è consigliata in primavera-estate ogni due settimane.
Richiede una esposizione in pieno sole e in generale richiede poche cure in quanto va annaffiata quando il terriccio è asciutto e nella stagione invernale la quantità di acqua va diminuita ulteriormente.
Consiglio l’utilizzo della composta per le piante succulente o cactus (con inerti come lapillo e pomice) facendo attenzione al drenaggio che è importante per evitare marciumi. La riproduzione è molto semplice tramite talea.
