
La scorsa primavera mi hanno regalato una piantina che, arrivata tramite corriere, ha sofferto il viaggio ma si è ripresa velocemente. Si tratta della pianta succulenta Kalanchoe o Calandiva ‘Magic Bells’ che sembra davvero di facile coltivazione e non appena le temperature sono scese ho deciso di trasferirla in casa dove sembra essersi ambientata. Quest’anno non è fiorita (la pianta è ancora piccola) e condivido una foto presa dalla rete. Buona giornata, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per le cure della Kalanchoe ‘Magic Bells‘
È una pianta succulenta originaria del Madagascar, presente anche in America Meridionale, Africa meridionale, India e Cina. La coltivo sul balcone in un luogo riparato dai raggi diretti del sole e presenta foglie carnose opposte, leggermente dentellate e fiori campanulati dal colore rosso/arancio, di grande effetto.
I fiori della Kalanchoe ‘Magic Bells‘ sbocciano da febbraio a giugno e la coltivo nel composto per cactus (lapillo vulcanico e pietra pomice) con una leggera aggiunta di terriccio universale; è davvero importante garantire un ottimo drenaggio e ho scelto un vaso in terracotta. In primavera-estate va annaffiata solo quando il terriccio è completamente asciutto e in inverno ridurre drasticamente (una volta al mese) le bagnature. Resiste ad una temperatura minima di 15° C quindi l’inverno bisogna spostarla in casa in un luogo molto luminoso.
Richiede una concimazione mensile nel periodo di crescita.
