Lampranthus coccineus, fioritura 2011.
Lampranthus coccineus, fioritura 2011.

Il lampranto più comune e diffuso è quello dai fiori fucsia che coltivo con grandi soddisfazioni dal 2009. In particolare il lampranthus coccineus riguarda la specie dal colore fucsia e giallo e quest’ultimo è arrivato sul balcone nel 2016. Ho notato con grande sorpresa (soprattutto in quello dal colore giallo) che se tagliamo con molta pazienza i capolini sfioriti (appena la fioritura finisce del singolo fiore) si prolunga tantissimo la fioritura! Infatti la scorsa primavera è rimasto in fiore ininterrottamente per quasi due mesi. Per me tagliare i capolini è un antistress naturale e mi rilassa: vi consiglio di provare trascorrendo qualche minuto in più al sole e vi abbronzate anche!
A causa del rigido inverno appena passato il lampranto dal fiore giallo è vivo per miracolo ma sono nati solo due fiori, mentre quell’altro (dal fiore fucsia) che è più resistente, è pienissimo di boccioli ma la fioritura è in ritardo, pubblicherò le foto sul mio profilo INSTAGRAM e sulla Pagina FACEBOOK.
Ecco la foto della fioritura e di seguito alcune curiosità e consigli. Buona giornata, Francesco Diliddo

Lampranthus coccineus, fioritura 2020.
Lampranthus coccineus, fioritura 2020.

Curiosità e consigli per le cure del Lampranthus aurantiacus

Il Lampranto è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed è diffusa specialmente nell’Africa del Sud. Fiorisce in primavera, da marzo a maggio, mentre in estate offre solo la sua bella vegetazione di foglie aghiformi verde-grigio. I fiori hanno colori vivaci e brillanti, rosa, gialli o arancio, che si aprono al mattino con il sole e si chiudono al tramonto. I fiori durano una settimana, subito sostituiti da altri capolini. Rallegrano vasi, ciotole e cassette sui davanzali e sul balcone, ma nei climi miti sono preziosi anche per arricchire giardini rocciosi e aiuole.
Non è un caso che il nome Lampranthus derivi dal greco lampros, splendente, e anthos, fiore, che significa “fiore splendente”.
Il lampranthus coccineus richiede una esposizione in pieno sole, necessaria per far schiudere i fiori e per che stimolare una fioritura ricchissima e colorata. Nei climi freddi può essere coltivato solo in vaso, all’aperto in primavera-estate, da ritirare in veranda o in appartamento quando le temperature scendono sotto ai 10° e in alternativa, va trattato come un’annuale. Prosperano in substrati asciutti e poco fertili, poiché in quelli ricchi di materia organica vengono prodotte molte foglie a scapito della fioritura; ideale un terriccio per piante grasse, dotato di ottimo drenaggio (stendere uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso). Da aprile a settembre, si concima una volta al mese, con un prodotto per piante succulente. Bisogna non eccedere con le annaffiature (terreno umido ma non inzuppato) che vanno diminuite durante l’inverno.

Lampranthus coccineus, fioritura 2017.
Lampranthus coccineus, fioritura 2017.
Lampranthus coccineus, fioritura 2020.
Lampranthus coccineus, fioritura 2020.

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