Il lampranto conspicuus dal fiore rosso è arrivato sul balcone nella primavera del 2019 ed è l’ultimo a fiorire, dalla seconda metà di aprile in poi. La crescita della pianta è velocissima, infatti una talea fatta la primavera scorsa è cresciuta a dismisura occupando una vaschetta di 50 centimetri! Fortunatamente ho fatto due nuove piante in quanto la pianta madre non ha superato il terribile inverno scorso. Vi mostro le foto delle fioriture e di seguito i consigli per le cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure del Lampranthus conspicuus
Il Lampranto è una pianta succulenta appartenente alla famiglia delle Aizoacee ed è diffusa specialmente nell’Africa del Sud. Fiorisce in primavera, da marzo a maggio, mentre in estate offre solo la sua bella vegetazione di foglie aghiformi verde-grigio. I fiori hanno colori vivaci e brillanti, rosa, gialli o arancio, che si aprono al mattino con il sole e si chiudono al tramonto. I fiori durano una settimana, subito sostituiti da altri capolini. Rallegrano vasi, ciotole e cassette sui davanzali e sul balcone, ma nei climi miti sono preziosi anche per arricchire giardini rocciosi e aiuole.
Non è un caso che il nome lampranthus derivi dal greco “lampros”, splendente, e “anthos”, fiore, che significa “fiore splendente”.
Il lampranthus conspicuus richiede una esposizione in pieno sole, necessaria per far schiudere i fiori e per che stimolare una fioritura ricchissima e colorata. Nei climi freddi può essere coltivato solo in vaso, all’aperto in primavera-estate, da ritirare in veranda o in appartamento quando le temperature scendono sotto ai 10° e in alternativa, va trattato come un’annuale.
Prosperano in substrati asciutti e poco fertili, poiché in quelli ricchi di materia organica vengono prodotte molte foglie a scapito della fioritura; ideale un terriccio per piante grasse, dotato di ottimo drenaggio (stendere uno strato di argilla espansa sul fondo del vaso). Da aprile a settembre, si concima una volta al mese, con un prodotto per piante succulente. Bisogna non eccedere con le annaffiature (terreno umido ma non inzuppato) che vanno diminuite durante l’inverno.
Una risposta
Belle belle!