
Una pianta rara, che non è ancora arrivata sul mercato europeo e che ho avuto la fortuna di avere in anteprima durante l’evento Proven Winners del 7/8 settembre 2023.
La Peperomia clusiifolia l’ho scelta tra le piante in fase di sperimentazione presso i vivai Psenner di Caldaro (Bolzano), infatti PW prima di mettere in commercio le sue piante ne testa la resistenza. Coltivo la pianta in casa dallo scorso autunno ed effettivamente mi sembra facile da coltivare. In passato ho avuto la Peperomia dolabriformis che a Pisa stentava (avevo sbagliato l’esposizione) e così l’ho portata in Puglia (da mia madre) peggiorando purtroppo la situazione! Il giardinaggio è il figlio dell’esperienza e non è mai abbastanza. Di seguito condivido le curiosità e i consigli per coltivare con successo la Peperomia clusiifolia “Ginny”. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure della Peperomia clusiifolia
La Peperomia clusiifolia è una specie di pianta appartanente alla famiglia delle Piperaceae (di cui fa parte la pianta del pepe) ed è endemica della Giamaica (isola caraibica).
Legati a questa pianta succulenta ci sono tanti nomi diversi: Peperomia clusiifolia variegata, Peperomia Clusiifolia Tricolor, Peperomia “Ginny” o Peperomia “Jelly” che è una varietà di peperomia con alcune somiglianze con la classica Peperomia obtusifolia.
La Peperomia clusiifolia presenta foglie simili alle succulente che l’aiutano a trattenere l’acqua, rendendola una pianta d’appartamento a bassa manutenzione: può anche tollerare condizioni di scarsa illuminazione, nonostante la sua variegatura.
Per l’esposizione è importante evitare il sole diretto che, nelle ore più calde, potrebbe danneggiare le foglie e la posizione ideale sono finestre rivolte a est o ovest, oppure una finestra esposta a sud con luce filtrata dalle tende.
Per le annaffiature della Peperomia clusiifolia è importante lasciar asciugare il terriccio tra un’annaffiatura e l’altra e se le foglie ingialliscono per poi cadere, significa che stiamo dando troppa acqua.
La maggior parte delle varietà di peperomia, inclusa la Peperomia clusiifolia, possono tollerare una certa umidità ambientale grazie alle loro foglie spesse e cerose che le aiutano a trattenere l’umidità. Durante l’inverno, quando l’aria in casa è più secca, si potrebbe migliorare l’umidità con un vaporizzatore oppure mettendo tutte vicine le piante che creano un microclima migliore.
Per il rinvaso della Peperomia clusiifolia consiglio un buon terriccio universale di qualità, mescolato con una parte di terriccio per succulente, per migliorare il drenaggio.
Come le piante d’appartamento più comuni, anche la Peperomia clusiifolia preferisce una temperatura media compresa tra i 18° e i 24° C, ed è importante tenere le piante lontane dagli impianti di riscaldamento e raffreddamento, o da porte e finestre aperte per evitare le correnti d’aria.
La Peperomia clusiifolia può essere facilmente propagata prelevando talee o dividendo la pianta tramite le radici al momento del rinvaso.
Queste piante sono resistenti alla maggior parte dei parassiti delle piante e in casi di attacchi si può vaporizzare ogni due settimane con di olio di Neem (diluito in acqua, secondo le dosi sulla confezione) o un insetticida a base di piretro.
