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Tillandsia leiboldiana “mora”.

Le piante epifite e le bromeliacee hanno sempre attirato la mia attenzione e al momento ne ho cinque specie e a questa piccola collezione si è aggiunta la Tillandsia leiboldiana “Mora”, un regalo molto gradito per San Valentino. Ormai sono specializzato in questo genere e bisogna dare un pochino di acqua due volte a settimana e soprattutto riempire la rosetta centrale. Vi mostro le fotografie e di seguito condivido con voi i consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per la coltivazione della Tillandsia leiboldiana.

La Tillandsia leiboldiana è una pianta epifita perenne, appartenente alla grande famiglia delle Bromelie, originaria dell’America centrale.
Come tutte le piante del suo genere presenta al centro una rosetta con foglie lunghe verdi che formano un serbatoio centrale, dove viene raccolta l’acqua piovana. Le sostanze nutritive e l’acqua vengono assorbite nel “pozzetto” infatti il sistema radicale svolge principalmente il ruolo di fissare la pianta su un ramo di un albero o nel terreno se viene coltivata in vaso. La pianta cresce per alcuni anni, fiorisce a lungo e produce alcune piantine laterali e dopo la fioritura la rosetta principale muore.
La pianta da interno presenta foglie sottili, molto morbide, di colore verde scuro che formano una rosetta. Durante la fioritura può superare i 30 centimetri di altezza e produce un’infiorescenza bipennata con piccole orecchie disposte ad elica. Le brattee del fusto fiorito sono simili alle foglie di colore rosa-fucsia nella parte superiore dell’infiorescenza. Le brattee floreali sono coriacee, generalmente di colore viola, soprattutto sulla punta.
Essendo una pianta epifita il vaso è piccolo e il substrato deve essere leggero, areato acido e drenante e va benissimo il bark di corteccia per le orchidee. La pianta ha bisogno di una buona luce evitando il sole diretto, richiede una certa umidità nell’ambiente e la temperatura non deve scendere mai al di sotto dei 12° C. In estate l’acqua nel serbatoio deve essere rinnovata ogni settimana: basta rovesciare la pianta per svuotare la rosetta centrale e consiglio di utilizzare l’acqua piovana. In autunno e in inverno le annaffiature vanno diminuite e il pane di terra deve essere sempre umido e mai inzuppato.

Tillandsia leiboldiana, particolare dell’infiorescenza.

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