
La mia prima ortensia arriva da VerdeMura e l’ho scelta innanzitutto per il colore bianco puro dei fiori e soprattutto in quanto si presta benissimo ad essere coltivata in vaso, per il suo portamento compatto.
Al momento è in piena fioritura e l’ho sistemata sul balcone a nord in quanto l’hydrangea richiede l’esposizione all’ombra e può sopportare qualche ora di sole di prima mattina. Consiglio di coltivarla in un vaso bello capiente col rinvaso in autunno a fine fioritura. Il nome scientifico è Hydrangea macrophylla “Runaway Bride” (sposa in fuga) ed è molto utilizzata per le decorazioni floreali dei matrimoni. Di seguito vi scrivo i consigli per le cure e alcune curiosità di questa acidofila, premiata come pianta dell’anno 2018, dalla Royal Horticultural Society (RHS) al Chelsea Flower Show di Londra.
Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure dell’Hydrangea macrophylla
Chiamata anche ortensia a grandi foglie, col sinonimo “Snow White”, appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae e raggiunge un’altezza di 150 centimetri. Questa cultivar è stata ottenuta dal famoso coltivatore giapponese Ushio Sakazaki il creatore della petunia SURFINIA® (anche Hydrangea macrophylla “Runaway Bride” è un marchio registrato).
Questa ortensia affascina per la sua classica bellezza ed eleganza le cui infiorescenze sono costituite principalmente da sepali che persistono secchi tutto l’inverno.
È incredibilmente resistente al freddo intenso e al rinvaso necessita di un terriccio (ricco di ferro) specifico per ortensie e solo in questo tipo di terreno, i fiori rimangono di colore bianco puro.
Dopo la piena fioritura è importante concimare con un comune fertilizzante per ortensie, in modo da poter continuare a crescere vigorosamente: in questo modo svilupperà nuovi germogli sani e lunghi, che fioriranno in abbondanza l’anno successivo. Per le annaffiature è importante mantenere il terriccio umido (mai inzuppato di acqua) e consiglio di aumentare la frequenza in estate, in caso di siccità prolungata. Anche in pieno inverno, durante i periodi di siccità, con temperature sopra al punto di congelamento, non disdegna di essere innaffiata di tanto in tanto e bisogna ricordarci di questo aspetto soprattutto per la coltivazione in vaso.
La fioritura è lunga e generosa: i fiori prodotti a inizio estate, sono portati fino all’autunno secchi e sono interessanti anche in inverno in quanto non è necessario rimuoverli dopo la fioritura.
Uno degli aspetti più importanti per il successo della coltivazione dell’Hydrangea macrophylla è la potatura: l’ortensia ‘Runaway Bride’ fiorisce sul legno degli anni precedenti, quindi non va potata, vanno solo tolti alcuni rami alla base più vecchi di 3 anni particolarmente nodosi.
I fiori arrossano in autunno per cui è meglio non togliere neppure i singoli fiori sfioriti. La riproduzione per talea si può effettuare in autunno.

