Una pianta tappezzante da giardino (nei climi miti può diventare infestante) che ho scelto per la composizione autunnale, durante il mio laboratorio di giardinaggio a Murabilia, Lucca. La Persicaria capitata perenne ricadente, si presta benissimo ad essere coltivata anche in vaso e in autunno le foglie si colorano di rosso aggiungendo un tocco di colore sui nostri terrazzi. I boccioli sono bianchi ma poi diventano dei caratteristici pon pon rosa. Condivido con voi i consigli per la coltivazione e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure della Persicaria capitata
Una pianta perenne strisciante, sempreverde dalle lunghe fioriture nelle zone dal clima mite, è comunemente chiamata ‘Poligono capitato’ ed è originaria delle aree climatiche miti dell’Asia.
In giardino può esserci di aiuto come coprisuolo per liberarsi da infestanti non ornamentali, ma può diventare invasiva, dato l’elevatissimo numero di semi prodotti; i semi resistono a basse temperature, per cui anche piantata in un vaso dove gela in modo intenso rispunterà ogni anno senza problemi (l’importante è non smuovere il terreno).
Le foglie si presentano ovali verde scuro, grigiastro con le nervature che sono segnate da una V bruna, possono diventare anche rosso scuro. Richiede un terriccio umido e fresco, mai inzuppato e in primavera consiglio la concimazione con un fertilizzante per piante fiorite. I fiori sono di colore rosa chiaro riuniti in piccole spighe ovoidali che spuntano da luglio fino alle prime gelate.
La Persicaria capitata è ottima per i giardini rocciosi, decorare delle conche e richiede una terra ricca di humus e fresca. Questa piccola perenne non è rustica, quindi non sopporta il freddo intenso e le gelate invernali per questo (se coltivata in piena terra) consiglio la raccolta dei semi, da seminare in primavera, o la conservazione, al riparo, di una pianta in vaso.
