Eccoli nel pieno della fioritura i Tulipani ‘Burgundy lace‘ e alla fine sono arrivati tutti dello stesso colore: da boccioli erano rosa e poi si sono colorati di rosso intenso, direttamente dal mio balcone la foto di oggi. Di seguito i miei consigli per la coltivazione dei tulipani e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione dei tulipani
Tulipa è il nome di un genere delle Liliaceae originario della Turchia: il nome deriva dal turco “tullband“, che significa copricapo, turbante, per la forma che il fiore sembra rappresentare. Il tulipano ama le posizioni in pieno sole, ma non troppo ventose. I bulbi vanno bagnati appena messi a dimora in autunno e poi dopo tre, quattro giorni se non è piovuto. In seguito i tulipani, come tutte le bulbose si accontenta della pioggia. Le irrigazioni vanno fatte solo in caso di prolungati periodi di siccità. I bulbi dei tulipani si piantano sia in piena terra che in vaso e consiglio di tagliare gli steli dei fiori appena appassiti, ma lasciare le foglie finché non seccano e si staccano dal bulbo. I bulbi possono essere lasciati a dimora per un paio d’anni dopo di che sarà bene dividere i cespi dei bulbi per dare aria al tulipano. Somministrare regolarmente un concime per piante fiorite durante la fioritura e per quattro settimane dopo. I Tulipani prediligono terreni leggermente basici, ma gli ibridi da giardino riescono bene anche in suoli a reazione neutra o un poco acida. Evitare di piantare tulipani in terreni con molta torba. Per i tulipani coltivati in vaso mettere attenzione al drenaggio. La moltiplicazione del tulipano avviene dai bulbilli che si formano intorno al bulbo principale. I giovani bulbi non sono in grado di fiorire l’anno dopo, ma dovranno essere messi a dimora perchè diventino grossi abbastanza per portare il fiore.