La Zinnia gigante seminata quasi per caso è diventata subito la protagonista del balcone! L’avevo seminata in primavera nel grande vaso insieme all’Ibisco moscheutos e con la sua crescita impetuosa ha praticamente riempito tutto lo spazio. Nonostante l’abbia sistemata nell’angolo ventoso del balcone, resiste tranquillamente con i suoi grandi fiori sfavillanti di colori accesi e sgargianti. Un trionfo di bellezza accostata all’ibisco e alla Gloriosa lutea, di facile coltivazione anche in piena terra (giardino) o in consociazione nell’orto in quanto attira gli insetti impollinatori. Di seguito vi scrivo i miei consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per la coltivazione della Zinnia
La Zinnia elegans appartiene alla famiglia delle Asteracee e attira molte farfalle grazie alla corolla vivace e colorata. È una pianta annuale erbacea originaria del Messico: il suo habitat naturale è il sottobosco e le praterie, ma non resiste a temperature inferiori a 5° C.
La fioritura è davvero generosa da giugno a settembre e la pianta può raggiungere i 65 centimetri di altezza: può essere coltivata nell’aiuola, in vaso e i fiori molto resistenti possono anche essere recisi. Le mie piante, nonostante le abbia seminate in un vaso abbastanza grande, le annaffio tutti i giorni (nei periodi più caldi) e per questo consiglio di coltivare in vaso le varietà “nane” che al massimo raggiungono i 30 centimetri e richiedono meno annaffiature.
Come esposizione richiedono tanto sole infatti l’ho sistemata sul balcone ad ovest e il terriccio deve essere fertile, ricco di humus e ben drenato. Per prolungare la fioritura della zinnia è importante utilizzare un fertilizzante per piante fiorite e tagliare il capolino sfiorito.
In generale la pianta è molto resistente agli attacchi dei parassiti ma con troppa umidità si rischiano le malattie fungine e in caso di foglie macchiate, consiglio di trattare con fungicida a base di rame oppure di eseguire un trattamento preventivo tutto naturale a base di equiseto.
