L’Anthurium Schott è la pianta d’appartamento più resistente in assoluto e questo esemplare dopo qualche anno l’ho regalato prima del trasloco. L’ho coltivata anche in Puglia da adolescente per molti anni e ricordo davvero le sue foglie resistenti. Condivido alcuni consigli per una pianta davvero facile da coltivare. Buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure dell’Anthurium Schott.

L’Anthurium Schott esige luminosità intensa ma indiretta, evitare l’esposizione ai raggi solari, le correnti d’aria e gli ambienti troppo secchi. Gli anthurium necessitano di una temperatura intorno ai 20° C, non scendere sotto i 10° C. Si possono coltivare o mantenere anche a temperature inferiori, ma crescono e fioriscono poco. Le esigenze non cambiano durante il periodo vegetativo. Per favorire una fioritura migliore l’anno successivo, è necessario esporla ad un “periodo freddo”, cinque settimane di temperatura minima intorno ai 12° C durante il corso della notte. Sono piante semi epifite e richiedono, perciò, un substrato organico molto grossolano. Si consiglia di creare un mix di torba, letame sfatto, sfagno con l’aggiunta di due parti di terriccio di bosco organico e foglie di faggio. Uno strato di muschio, sistemato sulla superficie, aiuta a mantenere elevato il grado di umidità; le radici superficiali infatti, necessitano molta umidità. Infine, garantire sempre un drenaggio ottimale. Le annaffiature devono essere abbondanti e regolari. Si consiglia di lasciare un po’ d’acqua nel sottovaso, al fine di garantire l’umidità del terreno. In estate si dovrebbe intervenire circa 3 volte alla settimana per poi diminuire gradualmente con l’abbassamento della temperatura. Se il caldo è secco nebulizzare dell’acqua priva di coloro sul fogliame, quando la pianta è priva di fiori. Circa ogni due anni va rinvasato, utilizzando un terriccio ricco di torba e dopo aver cosparso il fondo del vaso con ciottoli o argilla espansa per garantire un miglior drenaggio idrico. Per incrementare la fioritura eliminare subito i fiori appassiti. L’anthurium è particolarmente sensibile alle correnti d’aria, che causano ingiallimento delle foglie; talvolta viene colpito da infezioni fungine o attaccato da afidi. Le cure opportune, in particolare per quanto riguarda le annaffiature, possono prevenire marciumi radicali dovuti ai ristagni idrici. Se notate delle macchie scure sulle foglie, siete in presenza di un attacco di crittogame, per combattere questi parassiti usate un prodotto anticrittogamico e asportate la foglia colpita. se notate delle macchie bianche e cotonose sulle foglie, siete in presenza di un attacco di cocciniglie. Mantenere costante l’umidità ed annaffiare molto frequentemente.

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