Cryptanthus bivittatus

Sembra una pianta succulenta dal suo aspetto e poi l’ho comprata da un rivenditore tedesco specializzato in piante grasse, ma arrivato a casa ho scoperto che si tratta di una pianta da interno appartenente alla famiglia delle bromeliacee. La Cryptanthus bivittatus cultivar “pink star” mi ha stupito per la colorazione delle foglie ed ora l’ho sistemata in casa sulla mensola delle orchidee. Condivido con voi i consigli per le cure e buona gioranata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure della Cryptanthus bivittatus.

Le Cryptanthus, il cui nome significa in greco “fiore nascosto”, sono piante terrestri e non epifite come la maggior parte delle Bromeliaceae. Sono chiamate comunemente “Earth Stars” per la forma della rosetta di foglie, simile ad una stella e sono originarie del Brasile. Proprio per la loro zona di origine richiedono un ambiente molto luminoso, una temperatura costante abbastanza alta e di un discreto livello di umidità. Questo inverno la sistemerò nei pressi
dell’umidificatore in quanto mal tollera l’aria secca dei riscaldamenti invernali.
La Cryptanthus bivittatus è una pianta di piccole dimensioni e purtroppo, come tutte le bromeliacee fiorisce una volta sola e poi muore: i fiori sono piccoli, di solito di colore bianco. Sono ideali per dare un tocco di colore agli ambienti domestici e le foglie (riunite in rosette) sono spesso ondulate e con margini dentati, sempre colorate e con sfumature appariscenti. Amano l’umidità, ma non i ristagni di acqua: ecco perché è sempre bene creare uno strato di sabbia, perlite o materiali simili, proprio per permette all’acqua di defluire senza ostacoli.
Le Cryptanthus crescono bene in condizioni di tanta luce, ma non amano i diretti raggi del sole e la temperatura ideale non dovrebbe mai scendere al di sotto dei 16° C.
Le concimazioni dovranno essere effettuate solo nel periodo primaverile ed estivo, intervenendo una volta ogni tre o quattro settimane e somministrando un concime liquido da diluire nell’acqua per piante verdi.