Sono arrivate da un paio d’anni in Europa questi ibridi incredibili e super resistenti creati dal genio ibridatore giapponese Ushio Sakazaki. La calibrachoa chiamata anche mini petunia o superpetunia vi stupirà per la velocità delle crescita e si presta benissimo per essere coltivata in vaso.
Ho preso le piante della varietà C. “paradise island” tre settimane fa ma stentano a crescere a causa del maltempo, ma bisogna pazientare e non demordere. Sinceramente mi sembravano sofferenti sul mio terrazzo esposto a sud (troppo vento e sole) e così l’ho spostate sull’altro balcone col “giardino inglese” esposto a nord-est.
Vi mostro le fotografie e di seguito condivido con voi i consigli per questa pianta davvero rustica e resistente. Buona giornata, Francesco Diliddo
Curiosità e consigli per le cure della calibrachoa
Le Calibrachoa possiedono una maggiore robustezza e resistenza alla malattie fungine, agli attacchi dei parassiti e alle condizioni meteorologiche avverse. Un altro grande vantaggio di questa specie è la sua fioritura, che avviene per tutta l’estate e nei luoghi a clima temperato è in grado di protrarsi sino alla fine dell’autunno.
La Calibrachoa ha bisogno di una buona esposizione al sole per produrre una fioritura abbondante. Il terreno deve essere ricco e ben drenato e l’irrigazione frequente e sufficiente a mantenere sempre bagnati i primi centimetri del substrato: l’acqua in eccesso deve essere evitata poiché potrebbe risultare fatale per le radici della pianta.
Tra le colorazioni disponibili si potrà scegliere tra: bianco, arancione, rosso, pesca, magenta, viola e molti variegati bicolore.
Per una crescita regolare della pianta somministrare ogni 7-10 giorni del concime liquido specifico per piante da fiore opportunamente diluito nell’acqua delle annaffiature secondo le dosi consigliate sulla confezione del produttore e consiglio il fertilizzante Flowers della Biobob.
La Calibrachoa va cimata di tanto in tanto per favorire l’emissione di nuovi getti floreali e mantenere la forma compatta.
2 risposte
Allegria!
ciao Fulvia!