La mammillaria uncinata è arrivata sul mio balcone nel 2014 prima di trasferirmi nell’attuale casa, ha superato con orgoglio il trasloco del 2015 in quanto cambiarono drasticamente le condizioni dei miei cactus e in pochi mesi ne morirono una ventina, purtroppo. Un vero disastro ma sono passato da un balcone assolato protetto dalle intemperie alla galleria del vento, della pioggia e della grandine! La perdita di alcune piante è da mettere in conto dopo il trasloco in quanto le piante si abituano negli anni alla loro posizione ed è buona regola, lasciarle tutte sempre nello stesso posto quando le abbiamo trovato l’esposizione migliore. Come vedete dalla foto del 2014, la mammillaria uncinata, ben 8 anni fa aveva cinque teste, ma tre anni fa l’ho salvata da un terribile marciume, dove sono “cadute” due teste. In tutti questi anni non è mai fiorita. Di seguito il consigli per le cure e buona giornata, Francesco Diliddo.
Consigli per le cure della mammillaria uncinata
Originaria del Messico centrale è un cactus comune e resistente. La mammillaria uncinata richiede esposizione al sole diretto e l’inverno può restare in serra fredda. Nel periodo della crescita, somministrare un fertilizzante liquido organico miscelato all’acqua irrigua ed io uso di solito il sangue di bue. Annaffiare con parsimonia durante la stagione vegetativa, ridurre gli interventi nei rimanenti periodi e interrompere completamente durante l’inverno. La temperatura minima sopportabile è di 10° C e, in questi casi, bisogna tenerla completamente asciutta. Utilizzare la composta per cactacee e assicurare un ottimo drenaggio.