Ho piantato questa pianta di ibisco nel giardino della casa di campagna in Puglia nella primavera del 2019 e nonostante le drastiche potature (assolutamente sconsigliate) di mio padre è in ottima forma. L’Hibiscus syriacus o ibisco cinese è il più rustico fra gli ibisco: non teme il freddo e risulta particolarmente facile da coltivare e durante l’inverno cadono le foglie che ricresceranno in primavera. Di seguito vi scrivo alcuni consigli per una pianta dalle generose fioriture e che richiede davvero poche cure. Buona giornata, Francesco Diliddo.
Curiosità e consigli per le cure dell’Hibiscus syriacus.
Originario della Siria, l’Hibiscus syriacus si presenta con un portamento eretto, molte ramificazioni e foglie di forma ovale e di colore verde scuro con il margine frastagliato. Può raggiungere i 2-3 metri di altezza in giardino. Appartiene alla famiglia delle Malvaceae ed è famoso per la sua incredibile e prolungata fioritura dalla primavera inoltrata fino
all’autunno produce infatti una grande quantità di fiori con i colori che vanno dal bianco al viole con tantissime sfumature e ci sono anche i fiori doppi.
L’Hibiscus syriacus predilige le posizioni luminose e soleggiate e resiste bene alle basse temperature, anche per periodi prolungati. In terra piena si adatta a qualsiasi terreno, purché ben drenato; può essere coltivato in vaso, a patto che questo sia capiente e venga cambiato ogni 2/4 anni. Inoltre, è una pianta che non presenta particolari esigenze di concimazione e annaffiatura: sarà sufficiente irrigare il terreno quando è asciutto da qualche tempo e ogni 15-20 giorni, fornire all’ibisco concime liquido per piante da fiore (con fosforo e potassio) mescolato con l’acqua d’irrigazione.
Questa specie di ibisco non tollera le potature drastiche e al termine della fioritura, limitarsi a rimuovere le parti danneggiate.
2 risposte
Buongiorno, chiedo se questa bellissima pianta può essere posizionata su un balcone a nord con tanta luce, ma soleggiato solo in estate. Grazie
preferisce una posizione più luminosa