Hydrangea paniculata “Phantom”.

La prima volta che ho visto le ortensie in fiore è stato all’Orto Botanico di Pisa, quando ero uno studente universitario e mi colpirono per la bellezza dei fiori.
Da molti anni ormai ho il mio spazio verde sul balcone (quindi coltivazione in vaso) e sono sempre stato dell’idea che le Hydrangea sono piante da piena terra (giardino) con l’esposizione all’ombra. Questa pianta ama l’umidità e il terriccio fresco quindi non ho mai potuta coltivarla nel mio giardino pugliese (non è adatta a quelle latitudini).
Lo scorso autunno sono rimasto folgorato dall’Hydrangea macrophylla “Runaway Bride” (adatta alla coltivazione in vaso) ma poi dopo qualche mese l’ho regalata in quanto non mi convinceva più di tanto.
Da qualche mese coltivo una splendida Hydrangea paniculata “Phantom” che mi è stata donata da Floricoltura Lari e mi sono ricreduto per la sua rusticità, la resistenza al caldo, al sole, la fioritura incantevole che l’ha resa la protagonista del balcone. La pianta è arrivata col corriere perfettamente imballata (un sistema che tutela fiori e rami) e in ottime condizioni, quindi si può acquistare on line direttamente dai produttori. Di seguito vi racconto alcune curiosità su questa pianta, i consigli di coltivazione e buona giornata, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per la cura dell’Hydrangea paniculata

L’Hydrangea paniculata o ortensia paniculata appartiene alla famiglia delle Hydrangeaceae ed è originaria della Cina meridionale e orientale, della Corea, del Giappone ed è comunemente chiamata “ortensia a pannocchia”.
Si contano circa 40 specie di Hydrangea e posso citare la macrophylla, la quercifolia, la paniculata, l’arborescens, l’aspera, la schizopragma, la petiolaris, la serrata ed altre.
Il termine Hydrangea deriva dal greco, che significa “vaso d’acqua”, in riferimento alla forma delle capsule mentre Paniculata significa “a forma di pannocchia” con riferimento alle infiorescenze. L’Hydrangea paniculata “Phantom” presenta il fiore (la pannocchia) più grande di colore bianco, la pianta è molto vigorosa e crea dei cespugli dalla forma armonica con steli che reggono perfettamente il peso dei fiori enormi che raggiungono anche i 40 centimetri; in piena terra può superare anche i due metri di altezza.
Le ortensie paniculate a differenza delle più comuni Ortensie macrophylla resistono bene al sole ed agli inverni più rigidi, possono arrivare anche a -25° C. Si adattano alla coltivazione in ogni tipo di terreno e per questo sono anche chiamate Ortensie rustiche. Il terriccio deve essere sempre umido, mai inzuppato e consiglio di innaffiare abbondantemente (evitando i ristagni idrici) durante tutto il periodo della fioritura. Fioriscono a fine primavera inizio estate ed i fiori restano sulla pianta fino al gelo assumendo via via tonalità differenti. Il cambio del vaso o impianto del vaso va fatto in inverno quando la pianta è in riposo ed è impotrtantissimo non rinvasare assolutamente quando è in fioritura.
L’Ortensia paniculata è un arbusto deciduo vigoroso, eretto, a crescita rapida che preferisce zone assolate e terreni freschi.
Durante la stagione delle crescita è importante la concimazione con un fertilizzante per piante fiorite, rispettando il dosaggio sulla confezione per la diluizione in acqua.
I mesi migliori per la potatura sono quelli in cui la pianta è a riposo, quindi il mese di febbraio è l’ideale e consiglio di non andare oltre il mese di marzo per questa operazione. L’Hydrangea paniculata fiorisce sui rami dell’anno quindi va potata accorciando tutti i rami a fine inverno molto corti se si vogliamo piante più compatte con meno fiori ma più grandi, più lunghi se vogliamo avere la pianta più alta con molti fiori di dimensioni più piccoli.

Il balcone esposto a nord nel mese di luglio 2023.

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