Sono sempre stato attratto dai Caladium per la bellezza delle grandi foglie e così la scorsa primavera ho preso direttamente i tuberi di tre varietà diverse (tre rizomi per ognuna): il Caladium tapestry, il C. sea foam pink e il C. tequila sunrise. Sono piante tuberose da interno oppure in un angolo dove non arriva mai il sole sul balcone o giardino, in quanto basta un raggio di sole, per bruciare velocemente le foglie e purtroppo mi è capitato. Il giardinaggio è un’arte che si impara con l’esperienza! Ho utilizzato due tecniche diverse per la germinazione del tubero in quanto marcisce molto facilmente e vi racconto la mia esperienza. Buona lettura, Francesco Diliddo.

Curiosità e consigli per le cure del Caladium.

Appena i tuberi sono arrivati li ho piantati in un terriccio fresco da tenere sempre umido e mai inzuppato: alcuni tuberi li ho messi a germogliare nel pon mettendo la composta in un piccolo scolapasta (quello della ricottina) chiuso ermeticamente in un contenitore trasparente per garantire calore e umidità e in pochi giorni sono germogliati.
I tuberi direttamente nel terriccio fanno più fatica a germogliare e ne sono marciti ben 4 su 9. Non mi sono scoraggiato e successivamente ho anche fatto l’errore di tenere nel pon i tuberi e volerli coltivare in questo composto che poi non regge il peso delle foglie! Quindi il mio consiglio è farli germogliare nel pon e poi piantarli in un terriccio super soffice con un perfetto drenaggio. Ho rinvasato un tubero (dal pon al terriccio) con le foglie già grandi e il trauma le ha rovinate ma ora ne stanno nascendo delle nuove. Insomma tanto è bello il caladium quanto è delicato e nel terriccio ho usato humus di lombrico che è stato utilissimo come fertilizzante naturale.

Alcune curiosità. Il caladium è un genere di piante che appartiene alla famiglia botanica delle Araceae. Sono spesso conosciuti con il nome comune di “orecchio di elefante”, “cuore di Gesù” e “ali d’angelo”.
Ci sono oltre mille cultivar di caladio bicolore derivanti dalla pianta originale sudamericana. Produce delle infiorescenze a spadice molto simili a quelle delle calle infatti appartengono alla stessa famiglia botanica e la bellezza è tutta nel fogliame. La maggior parte dei caladium in coltivazione crescono fino a circa 60 centimetri di altezza e i tuberi vengono essiccati e conservati per l’inverno quando le temperature scendono a 18° C e conservati moderatamente asciutti (non secchi) a temperature comprese tra i 13° C e i 16° C.
Tutte le parti della pianta sono velenose quindi non devono essere ingerite e possono irritare la pelle.

Caladium sea foam pink.
Caladium tapestry.
Caladium tequila sunrise.
Un tubero di Caladium sea foam pink, direttamente in terra, ha generato delle foglie grandi oltre 30 centimetri che hanno impiegato oltre un mese ad aprirsi, ma poi si sono bruciate al sole.

2 risposte

  1. Buongiorno, me ne è stata regalata una da circa una decina di giorni ma le foglie iniziano a chiudersi, si arrotolano su se stesse, e alcune si sono macchiate. Cosa può voler dire?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Subscribe to our newsletter

Sign up to receive updates, promotions, and sneak peaks of upcoming products. Plus 20% off your next order.

Promotion nulla vitae elit libero a pharetra augue